Si è svolta ieri alle ore 17, presso la sede del Consorzio Turistico Riviera delle Palme, la conferenza stampa per la "Presentazione delle recenti normative sulla gestione delle piscine nelle strutture turistiche". 

A regolare l' uso delle vasche natatorie è la delibera della Regione Marche n° 874 del 24/07/2006, che proprio nel mese scorso ha subìto significativi cambiamenti.

Ad illustrare i nuovi punti cardine per un uso corretto delle strutture natatorie, soprattutto a norma di legge, è stato il referente del C.I.A. LAB, società che si occupa di consulenza e norme di sicurezza nelle strutture lavorative, Claudio Abbondanza. 

Molti i cambiamenti apportati, che dovranno essere adottati da subito dai gestori degli alberghi e delle strutture ricettive in genere. Per la stagione 2007 è previsto un pacchetto di regole minime necessarie per essere in regola. Richiesta di autorizzazione all' esercizio, controlli analitici sull' acqua di approvvigionamento e di quella in vasca, adozione di un sistema di autocontrollo igienico sanitario della piscina, sono solo alcuni dei requisiti minimi per avere una piscina nella propria struttura, che sia a norma di legge.

"Abbiamo voluto questo piccolo convegno, come Consorzio Turistico, per rispondere ad una certa difficoltà degli esercenti turistici ad aderire pienamente alle regole della nuova delibera - ci spiega Giampaolo Marconi, consigliere del Consorzio - che sono entrate subito in vigore, già da questa stagione. La Regione Marche ha integrato per prima le normative UNI europee sulla sicurezza negli impianti acquatici. Ci troviamo ancora una volta all' avanguardia rispetto al resto d' Italia, ma con una difficoltà oggettiva da parte degli operatori turistici a rientrare nelle nuove norme della delibera. Il mancato rispetto di uno dei requisiti della delibera, inoltre, non comporterà più una sanzione, ma la chiusura diretta dell' impianto."