Comitato delle Autonomi locali, la Provincia nomina i suoi rappresentanti
Ascoli Piceno | Si è riunita giovedì scorso, nella sala consiliare di palazzo Simonetti, la conferenza provinciale per le autonomie locali, organismo che racchiude i rappresentanti di tutti i Comuni e le Comunità montane del territorio provinciale.
Si è riunita giovedì scorso, nella sala consiliare di palazzo Simonetti, la conferenza provinciale per le autonomie locali, organismo che racchiude i rappresentanti di tutti i Comuni e le Comunità montane del territorio provinciale. All'ordine del giorno, tra gli altri, un importante adempimento, la nomina dei rappresentanti della realtà ascolana e di quella fermana nel Consiglio delle autonomie locali.
Introdotto dalla riforma del titolo V della Costituzione, il Consiglio delle autonomie locali è stato disciplinato nelle Marche dalla legge regionale n. 4 del 10 aprile 2007. Il Consiglio è organo consultivo della Regione, ne fanno parte i Presidenti delle Province, i Sindaci dei Comuni capoluogo di Provincia, 17 sindaci in rappresentanza degli altri Comuni e 3 presidenti di Comunità montane.
Il Consiglio esprime pareri obbligatori e facoltativi sia alla Giunta che al Consiglio regionale su materie importanti come il bilancio di previsione e gli altri atti di programmazione economico-finanziaria, i finanziamenti dell'Unione Europea, sugli atti che incidono sulle funzioni degli enti locali. Il Consiglio addirittura esercita l'iniziativa legislativa.
La Provincia di Ascoli, così come quella fermana, è rappresentata nel Consiglio da quattro persone: il Presidente della Provincia e il Sindaco di Ascoli, membri di diritto, un rappresentante per i Comuni con meno di 5000 abitanti, uno per quelli con popolazione superiore a tale limite.
Nell'assemblea dell'altra sera sono stati eletti: per la Provincia di Ascoli il sindaco di S. Benedetto Giovanni Gaspari per comuni più grandi e Roberto De Angelis, sindaco di Cossignano, per i comuni piccoli. Per la provincia di Fermo gli eletti sono stati Francesco Giacinti, sindaco di Monte Urano, e Maura Antonella Malaspina, sindaco di Ortezzano.
Per completare la "delegazione" piceno-fermana nel Comitato manca la nomina, da parte del Consiglio provinciale, di un suo componente che transitoriamente copra il posto riservato al futuro presidente della Provincia di Fermo. Quest'ultima scelta, seppur dettata dalle norme transitorie della L.R. 4/2007, appare in aperto contrasto con la legge istitutiva della nuova Provincia di Fermo, che attribuisce al presidente in carica piena rappresentanza della comunità del Fermano fino alle lezioni provinciali del 2009.La stesa designazione di questa figura sarà comunque compiuta nella seduta consiliare di giovedì prossimo 28 giugno.
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25/06/2007
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Betto Liberati