Ieri mattina, nella sede della Regione di palazzo Leopardi, è stato sottoscritto l'accordo agricolo di filiera di riferimento inerente la riconversione produttiva del settore bieticolo saccarifero nelle Marche per la ristrutturazione dello stabilimento di Fermo nel quale è previsto l'installazione di un energificio. L'importante intesa è stata firmata da Cia e le altre organizzazioni agricole, con la supervisione della Regione Marche. Le parti intervenute, dopo l'ampia discussione in merito alla proposta sulle Organizzazioni Agricole trasmessa dall'assessorato all'Agricoltura, hanno concordato che la Power Crop si impegna, per un periodo di 12 anni, tra le altre cose, a ritirare il prodotto semi oleosi relativo a 8.00 ettari, a corrispondere quale prezzo del prodotto consegnato il valore di riferimento medio pesato della campagna dell'anno di commercializzazione dei semi di girasole ed a corrispondere un premio di fidelizzazione che viene espresso in una maggiorazione dei prezzi suddetti del 15% nei primi 6 anni contrattuali e del 12,5% per gli altri sei anni.

Gli agricoltori, inoltre, per godere del premio di fidelizzazione dovranno stipulare singoli contratti con la Power Crop con vincolo triennale rinnovabile annualmente, con riferimento ad un accordo pluriennale di filiera da stipulare dalle parti sulla base della presente intesa. Inoltre, in riferimento alle Biomasse verdi e per l'alimentazione dell'impianto di Biogas previsto le parti convengono di definire con accordo integrativo i criteri di fornitura, cioè prezzo e condizioni. In data 14 giugno, nella sede del Ministero a Roma, ci sarà un incontro con le parti agricole e le istituzioni regionali e provinciali, per sancire questo accordo.