Il prossimo Congresso Nazionale di Rifondazione Comunista avrà luogo a San Benedetto nelle prime settimane di marzo o aprile 2008. D'accordo la direzione regionale e nazionale del partito, entusiasta l'amministrazione locale con in testa il sindaco Giovanni Gaspari.

A tale proposito, onde definire i dettagli, venerdì 11 aprile si svolgerà un summit in comune dove saranno ospitati dal sindaco Gaspari il tesoriere nazionale del partito Sergio Boccadutri, il segretario regionale Giuliano Brandoni, la segretaria provinciale Paula Amadio (vedi foto di copertina), il consigliere Daniele Primavera, l'assessore Settimio Capriotti, con ogni probabilità il presidente della provincia Massimo Rossi e, impegni permettendo, il parlamentare Andrea Ricci.

L'idea di proporre il congresso a San Benedetto è venuta alla segretaria provinciale Paula Amadio durante la conferenza nazionale tenutasi nel mese di marzo a Carrara. In quella sede avrebbe chiesto al tesoriere nazionale come mai la scelta della città toscana. La risposta è stata che non c'erano altre alternative valide. Ecco allora la proposta di San Benedetto fatta dalla Amadio elencando la posizione logistica ottimale della città per quanto riguardano gli accessi stradali, ferroviari, aeroportuali.

Tra iscritti, delegazioni degli altri partiti, rappresentanze estere e network dell'informazione si calcola che saranno almeno duemila e più le presenze in Riviera. In un incontro preliminare tra la Amadio e Gaspari quest'ultimo avrebbe assicurato che per quel periodo la città avrà una capacità ricettiva di almeno quattromila posti letto oltre alla disponibilità del Palacongressi come sede degli incontri.

Mentre non ci dovrebbero essere difficoltà per la ricettività, anche se molti alberghi di solito in quel periodo non hanno ancora riaperto a pieno regime l'attività, molte perplessità rimangono circa la disponibilità del "panettone" visto che non si sa ancora come si pronuncerà il Tar (decisione attesa per l'autunno) e del fatto che lo stesso sindaco ha dichiarato recentemente di sperare che i lavori al Palacongressi non abbino inizio prima di gennaio 2008. Che chiaramente non potranno essere portati a termine in tempo per il congresso che dovrà tenersi da lì a due mesi circa.

Dove quindi? Lo stesso primo cittadino ha dichiarato recentemente di essere sicuro di poter disporre del teatro Concordia. Ma quest'ultimo, a parte il fatto che gli "ultimi ritocchi" sono fermi da circa un anno, non potrà certo contenere il numero di presenze giornaliere che parteciperanno ai lavori del congresso. Rinnovo delle cariche nazionali (quelle regionali si terranno un po' prima), "cantiere delle sinistre" e progettualità in cui si possa cominciare a dialogare con le nuove realtà politiche (PD, Nuova Sinistra, ecc) saranno gli indirizzi generali che verranno discussi al convegno nazionale anche se nello specifico non sono ancora state stabilite le direttive di partito.