Un'edicola storica, ubicata nel pieno centro di Porto San Giorgio, da ieri non c'è più. Un incendio, che dalle prime constatazioni sembrava il risultato di un atto doloso, che arricchiva così il curriculum della microcriminalità sangiorgese, ha completamente carbonizzato ogni cosa al suo interno: libri, riviste, dvd, quotidiani per un totale di 30 - 40.000 euro circa. Erano circa le 4.30 della scorsa notte quando una pattuglia, durante il servizio di vigilanza, ha notato del fumo provenire proprio dall'edicola. Immediata la chiamata ai Vigili del fuoco che pur domando le fiamme non sono riusciti a preservare il materiale all'interno della stessa.

Il punto vendita conosciuto da tutti, era considerato un po' il simbolo della "stampa" di Porto San Giorgio. I titolari, Domenico e Dorina Capanna, sgomenti e provati dal fatto raccontano di episodi passati che potevano in qualche modo far pensare a qualche atto intimidatorio nei loro confronti: qualche tempo fa trovarono dietro l'edicola una bottiglia contenente benzina e qualche fiammifero. Un avvertimento quindi che la scorsa notte sembra essersi trasformato in atto pratico nonostante al vaglio delle indagini che sono in corso sia emersa l'ipotesi del cortocircuito, probabilmente un surriscaldamento del neon: la rivendita dei giornali, infatti non presenta segni di scasso e i proprietari non sembra abbiano presentato denuncia alle Forze dell'Ordine