Ieri sera i carabinieri di Civitanova Marche sono intervenuti in Via Carena presso l'appartamento di una donna civitanovese ove era in corso un incendio.
I militari del Nucleo Radiomobile e della Stazione hanno subito realizzato la pericolosità dell'evento poichè conoscevano il protagonista e responsabile dell'incendio, un uomo D.B. 32 enne, convivente della donna con la quale aveva avuto frequenti e recenti litigi particolarmente animati.

Personale dell'Arma e della Polizia di Stato era già intervenuto alcune sere fa per acquietare le "liti in famiglia" ma l'uomo, ieri sera, ha superato ogni limite accedendo all'appartamento mentre la donna era fuori, appiccando l'incendio di un materasso che si stava propagando all'intero mobilio. L'acre odore di bruciato ha messo in allarme i vicini che hanno avvisato carabinieri e vigfili del fuoco.

L'intervento tempestivo ha consentito di sorprenderlo ancora in casa che cercava di estendere l'incendio agli altri ambienti e i militari sono riusciti a scongiurare che il comportamento efferato di questi portasse ad ulteriori conseguenze. Ha tentato di barricarsi in una stanza ma è stato raggiunto dai militari e fermato. Per il reato di incendio doloso aggravato è stato tratto in arresto ed affidato, momentaneamente, al personale sanitario del reparto psichiatrico dell'Ospedale Civitanovese.
Qui è stato  piantonato dai militari dell'Arma e rimane in stato di detenzione a disposizione dei magistrati della Procura della Repubblica di Macerata.

La donna, che temeva l'uomo per i suoi comportamenti oltremodo violenti, è stata sentita questa mattina da ufficiali di Polizia Giudiziaria della Stazione CC. di Civitanova, per ricostruire gli eventi che ha posto in essere negli ultimi tempi.


Nelle stesse ore, una forte azione di controllo del territorio è stata posta in essere lungo il litorale maceratese.

I Militari del Nucleo Radiomobile e della locale stazione avevano controllato alcune aree in cui erano state segnalati alcuni stranieri accampati.
I controlli si sono estesi dall'area del camping dismesso le Giare alle pertinenze della Pista ciclabile di Via Civitanova ove in una casupola diroccata sono stati identificati 8 stranieri fra cui N.K. 27 enne tunisino che, già in altre circostanze era stato controllato e espulso dal terrorio italiano. Questa volta, per inottemperanza del decreto di espulsione, è stato tratto in arresto.

A Porto Recanati, i militari della locale stazione, hanno proceduto alla denuncia di un giovane marocchino di 26 anni per spaccio di stupefacenti. L'uomo, pur obbligato a dimorare nel comune di Osimo, aveva raggiunto Porto Recanati e stava spacciando piccole dosi di hascisch a giovani del luogo nei pressi di Via salvo D'Acquisto.
I militari del luogo lo hanno intercettato e denunciato alla Procura della Repubblica. 

Denunciato anche un uomo 30enne di origine campana per furto aggravato. Approfittando della distrazione di un barista di Porto Recanati, aveva sottratto dalla cassa la somma di euro trecento circa, allontanandosi.
Il gestore del locale pubblico si è fortunatamente accorto subito e denunciato l'accaduto ai carabinieri del luogo.
Dopo poco tempo, facendo tesoro della dettagliata descrizione fornita, lo hanno intercettato e denunciato all'Autorità Giudiziaria.