Si è chiuso con la vittoria sul Gallipoli il campionato 2006/2007 della Sambenedettese. Ed allora non possiamo che congratularci con tutto l'entourage rossoblu per la splendida stagione disputata sicuramente ben al di sopra delle aspettative. Ovviamente non si possono non fare i complimenti a Giovanni, Marcello, Franco e Paolo Tormenti che alla prima esperienza nel mondo del calcio hanno dimostrato tutta la loro serietà e professionalità rispettando la strategia che era stata pianificata subito dopo l'acquisto della società.

Salvezza doveva essere e salvezza è stata nonostante un pò tutti, dai tifosi a noi giornalisti, avessimo storto il naso all'inizio del campionato temendo che i vari Consigli, Iovine, Carlini e gli altri non sarebbero potuti essere all'altezza della categoria.

PAVONE
Applausi anche al direttore sportivo della Samb, Peppino Pavone, che ha confermato ancora una volta, così come aveva fatto a Foggia ,di avere il fiuto per i giovani talenti, ed allora ecco che tutti i giocatori da lui fatti arrivare in prestito hanno disputato una stagione notevole contribuendo al raggiungimento dell’importante risultato finale. Consigli, Carlini, Zammuto, Esposito, Olivieri sono solo alcuni dei ragazzi pescati in vari club di A e B dal d.s. e che hanno esaltato il pubblico rossoblu dimostrando di avere le qualità per sfondare anche nelle categorie superiori.

UGOLOTTI
Anche di fronte a mister Ugolotti non possiamo che complimentarci visto i risultati ottenuti dalla Sambenedettese dopo il suo arrivo. Col tecnico toscano in panchina i giocatori rossoblu hanno conquistato un ordine tattico che con mister Calori era carente ed allora il solo rammarico vedendo la classifica è quello di chiedersi cosa sarebbe successo se Ugolotti fosse stato al comando di questi ragazzi sin dalla prima giornata… Le mosse del 49 enne di Massa hanno portato sempre risultati positivi, tanto per fare alcuni esempi non possiamo non citare il modulo scelto dal tecnico con un Morante finalizzatore impeccabile degli assist forniti dai 3 centrocampisti-offensivi posti alle sue spalle, o magari la stessa disciplina imposta ai giocatori ed infine l’impiego da titolare di Desideri che all’inizio della stagione era relegato in tribuna. Ci auguriamo che il mister possa rimanere anche nella prossima stagione sulla panchina della Samb.

I GIOCATORI
Ed infine eccoci a loro, i veri attori di questo sport, quelli che scendono in campo e fanno i fatti. Elogi per tutti poiché hanno saputo sopperire alla mancanza di esperienza, dovuta alla giovane età, con la forza del gruppo. Bravo Morante a saper controllare il suo estroso carattere che fino a 2 stagioni fa ne aveva forse un pò condizionato la carriera. Bravo alla saracinesca Consigli capace di prestazione esaltanti in un ruolo che il solo Stefano Visi, negli ultimi 15 anni, aveva ricoperto in modo superbo. Bravo all’immarcabile Carlini, al cecchino Visone, alla diga Landaida ed a tutti gli altri rossoblu.

IL FUTURO
Forse è presto per pensare subito alla prossima stagione visto che bisogna ancora smaltire le emozioni di quella appena coclusa, la cosa certe è che tutti ci aspettiamo un aiuto dell’amministrazione comunale nei confronti di questa società che da sola non può permettersi le strutture ormai divenute “fondamentali” per coltivare un vivaio importante e consentire alla prima squadra di avere dei campi di allenamento fissi senza dover ricorrere ad un nomadismo deleterio. Le soluzione ci sono ed il dialogo tra i vertici societari ed il sindaco è iniziato, ora attendiamo sviluppi per il bene della Samb.