Un' altra operazione condotta magistralmente dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di San Benedetto del Tronto, che hanno tratto in arresto C. I., trentenne rumeno, R.C. ventiseienne yugoslavo e C.C.I. ventenne rumena nella tarda sera del 12 maggio 2007.

Su di loro pende la condanna di "favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione minorile", a danno di una diciassettenne ragazza rumena, giunta in Italia con la solita promessa di un posto di lavoro.

Al termine di vari accertamenti e di predisposti servizi di osservazione effettuati a breve distanza dall'abitazione all'interno della quale si svolgeva l'attivita' di prostituzione, dopo riscontri emersi nel corso della successiva perquisizione personale e domiciliare, gli operanti raccoglievano inconfutabili elementi di colpevolezza nei confronti degli arrestati per aver indotto e avviata la minore all'esercizio della prostituzione.

Al termine dell'operazione i due uomini dei quali C.I. e' risultato essere legato alla minore da rapporti di parentela sono stati rinchiusi presso il carcere di Marino di Ascoli Piceno, mentre la donna e' stata accompagnata presso la casa di reclusione di Castrogno di Teramo, a disposizione della procura della Repubblica di Ascoli Piceno.

La minore e' stata affidata al Sindaco del Comune di San Benedetto del Tronto per la successiva collocazione presso la struttura di accoglienza.