L'Associazione " La Città in comune", in relazione alle politiche ambientali, ha guardato con interesse all'iniziativa della società Asite "Dal compost nascono i fiori" e all'avvio della raccolta dell'umido organico obbligatoria dal prossimo mese di Giugno. Senza volontà ne intenzione di fare polemica vuole comunque ricordare che essa parte con un enorme ritardo rispetto a quasi tutti i comuni grandi della Regione.

Questo perché la politica di gestione dei rifiuti, avviata dalla precedente amministrazione di centro-sinistra, non ha avuto continuità e ora dopo sei anni in cui Fermo ha raggiunto risultati scarsissimi, nella raccolta differenziata, si trova ricominciare daccapo.

"Auspichiamo che questo avvio della nuova politica sui rifiuti non riguardi solo la raccolta differenziata dell'umido organico, ma anche tutti gli altri materiali secchi riciclabili e che Fermo non si accontenti di iniziative sporadiche, sia pur importanti, come le Cartoniadi del mese di Maggio. Speriamo che il nostro Comune potrà essere menzionato nella prossima edizione de "I Comuni ricicloni per la Regione Marche", come è già accaduto lo scorso Dicembre a Monte Urano e Porto S.Elpidio, che si sono distinti già in tal senso.
Auspichiamo anche che la stessa raccolta differenziata avvenga con modalità efficaci e che non si determini (come potrebbe avvenire, ed avviene in molte realtà con i cassonetti) che, dopo tanti giri ed impegno da parte dei cittadini e degli stessi amministratori, i materiali tornino a finire in discarica, con un danno ambientale ed economico." E' l'appello che l'Associazione lancia.