"Grottammare città delle nuove energie", che si è svolta nei giorni scorsi nella Sala Kursaal della città Perla dell'Adriatico, ha riscosso un forte consenso da parte delle varie autorità che sono intervenute all'iniziativa tra le quali il presidente e il vice presidente della Provincia di Ascoli Piceno, rispettivamente Massimo Rossi ed Emidio Mandozzi e il sindaco di Grottammare Luigi Merli. Numeroso, inoltre, il pubblico che non è voluto mancare alle tre giornate dedicate alla quinta conferenza nazionale dell'energia e della tecnologia.

Tutti gli appassionati del settore hanno potuto visitare gli stands allestiti dagli espositori aziendali del settore energetico e della ricerca di frontiera. L'organizzazione fieristica, infatti, ha permesso di instaurare un approccio maggiormente diretto con i visitatori, sempre più numerosi edizione dopo edizione, di un evento oramai entrato nella tradizione degli addetti ai lavori e non solo.

Oltre alla sezione fieristica l'altra novità dell'edizione 2007 è stata la consegna del "Premio Claudio Ciavaroli", primo Presidente e fondatore dell'ONNE recentemente scomparso, all'imprenditore Marco Pennesi della ditta "Meta Marine", per essere stato testimonial e promotore di nuove energie a livello mondiale avendo inserito nello scafo, utilizzato nel campionato di Off-Shore, soluzioni tecnologiche all'avanguardia nel settore delle nuove energie e al ricercatore Carlo Bertocchi che ha ricevuto il Premio ad honorem e per essere stato il primo a trasferire nella trazione agricola, di questo territorio, il ricorso di energia derivante da oli alimentari.

Un forte successo è stato riscosso anche dalla band rock "Fire Ball" che si è esibita con un concerto live, ad impatto zero nella giornata conclusiva del meeting nazionale. Un momento musicale perfettamente a tema con la conferenza nazionale dedicata all'energia e alla tecnologia in quanto basato su un sistema intelligente funzionante ad energia solare fotovoltaica, generatore eolico e generatore ad oli vegetali.

L'importante convegno nazionale da sempre guarda con forte entusiasmo alla possibilità di definire un attivo distretto di filiera avente come centro Grottammare, e come riferimenti regionali le Marche e l'Abruzzo. Un progetto, fortemente voluto dalle amministrazioni locali, che interessa i settori imprenditoriali, istituzionali e sociali.