Delegazione del Senegal ricevuta in Regione
Ancona | Carrabs incontra il ministro dei senegalesi all'estero. L'incontro si è svolto presso la sede della Giunta regionale, in un clima di cordialità.
L'assessore regionale Gianluca Carrabs ha ricevuto una delegazione di senegalesi guidata dal ministro Oumar Kassimou Dia e dal deputato Amadou Cire Sall. Le autorità sono giunte in Ancona per partecipare a una manifestazione promossa dal Comune e organizzata dall'Associazione dei senegalesi di Ancona.
L'incontro si è svolto presso la sede della Giunta regionale, in un clima di cordialità e di ringraziamenti "per l'ottima integrazione che la comunità senegalese è riuscita a realizzare, in città e in una regione particolarmente accogliente e aperta verso gli stranieri". Sono le parole con cui ha aperto l'incontro il ministro Oumar, che ha la delega per i senegalesi all'estero. "Visitando la città, e il porto, in particolare - ha detto il ministro - ho visto e sentito quanto forte sia questa integrazione. Comandante italiano e marinaio senegalese lavorano sullo stesso peschereccio con stima e rispetto reciproco. Non a caso molti connazionali hanno scelto Ancona per vivere. Ho visitato molti Paesi, ma l'integrazione della comunità senegalese che si percepisce in Italia è davvero unica e speciale".
L'assessore Carrabs, dando il benvenuto alla delegazione, ha auspicato che le relazioni tra i due Stati possano ulteriormente consolidarsi. Ha ricordato come le Marche siano impegnate in interventi di cooperazione allo sviluppo in Etiopia ed Eritrea: la stessa strada potrebbe essere ripercorsa anche in Senegal. Il dirigente regionale all'Internazionalizzazione, Raimondo Orsetti ha evidenziato come le Marche siano la regione europea più manifatturiera e quella italiana a maggiore integrazione. Tra i settori di interesse economico rilevante, sono stati citati il calzaturiero e il mobiliero. Due comparti di grande significato anche per il Senegal, ha riferito il ministro, e sui quali è possibile costruire un'intesa.
"L'Italia partecipa massicciamente allo sviluppo del Paese - ha sottolineato Oumar Kassimou Dia - e facilita l'inserimento lavorativo dei nostri connazionali. Anche il governo di Dakar è impegnato per aiutare i senegalesi all'estero, prevedendo forme di contributi per coloro che vogliano rientrare in patria e condividere l'esperienza lavorativa acquisita nelle altre nazioni". Auspicando la possibilità di instaurare relazioni sempre più proficue con le Marche, il ministro ha concluso l'incontro invitando una delegazione istituzionale nel Senegal.
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28/04/2007
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