Tanti giovani per Guccini
San Benedetto del Tronto | Presentato ieri pomeriggio il libro "Tango e gli altri", scritto dal cantautore emiliano con Loriano Macchiavelli. Auditorium Comunale strapieno. Gran parte dei presenti erano ragazzi. Guccini così si riconferma un artista amato da più generazioni.
di Marco Braccetti

Francesco Guccini con un suo piccolo fan
Non è vero che i giovani non sono più interessati alle tematiche della Resistenza. Questa la prima di una serie di considerazioni che si possono trarre dall'evento culturale di ieri pomeriggio: la presentazione del libro "Tango e gli altri. Romanzo di una raffica,anzi tre", scritto da Francesco Guccini e Loriano Macchiavelli. Un auditorium comunale stracolmo in gran parte di ragazzi ha accolto tra gli applausi i due autori. A fare gli onori di casa il Sindaco Giovanni Gaspari e l'assessore alla Cultura Margherita Sorge, amica di lunga data del cantautore emiliano.
"I risultati letterari ottenuti da Guccini, sia da solo che assieme ad altri autori, sono molto significativi- dice il prof. Gino Troli, moderatore dell'incontro- Questo è un libro di riflessione sulla nostra storia, sulle vicende partigiane, su come non si possa giudicare con il senno di poi una persona immersa in un contesto difficile e duro qual'era la lotta partigiana. Un volume che racconta senza retorica la Resistenza, ed a mio parere andrebbe letto anche nelle scuole".
"Oggi si fa di tutto per far dimenticare la Resistenza. Io e Francesco non ci stiamo!"-aggiunge Macchiavelli. "C'è troppo revisionismo in giro- taglia corto Guccini- io e Loriano dovevamo fare qualcosa ed abbiamo scritto questo romanzo giallo, frutto di tante storie vere raccontateci da partigiani".
Qual è la storia narrata nel libro? Una raffica di mitra del plotone di esecuzione mette fine alla giovane vita del partigiano Bob, ma questa volta non sono nazifascisti quelli che sparano. Accusato di un atto di efferatezza, aver sterminato l'intera famiglia del patriarca, Bob è stato giudicato in fretta e furia dal tribunale partigiano composto dai suoi commilitoni della brigata Garibaldi e da un commissario politico venuto da oltre la linea del fronte. Tuttavia, poiché molti sono i particolari che non tornano a proposito del massacro delle Piane, un'altra brigata ha affidato una parallela indagine a Benedetto Santovito, reduce dalla Russia e diventato anche lui partigiano di giustizia e libertà con nome di battaglia "Salerno" su quelle stesse montagne fra le quali aveva fatto il maresciallo: con la certezza che un carabiniere, come un prete, resta carabiniere nell'anima, qualunque abito indossi. L'escalation drammatica degli eventi bellici impedisce a Santovito di portare a termine un'indagine appena iniziata, ma molti anni dopo, nel 1960, il passato bussa di nuovo alla porta e una lettera appassionata e struggente obbliga il maresciallo a ritornare sul caso. Solo che gli anni hanno cambiato, se non i luoghi, tutte le persone. E molto profondamente.
"E' un libro particolarmente complesso- dice l'assessore Sorge- ma si legge bene ed è molto lineare, quasi una sceneggiatura di un film per velocità ed efficacia. Mi ha molto colpito la cura dei particolari nelle descrizioni dei caratteri dei personaggi"
Le persone presenti hanno voglia di dialogare con gli autori e fioccano domande: "Perché il giallo è l'unico genere che attualmente meglio racconta l'Italia?" chiedono dalla platea. "Sicuramente perché è fortemente ancorato nella realtà sociale in cui è scritto"-risponde Macchiavelli.
"Come fate a scrivere in due lo stesso romanzo?"-altra interessante domanda. "Prima di tutto stabiliamo l'architettura della trama,ma molte cose ce le inventiamo strada facendo- sogghigna Guccini- Poi, in genere, ognuno scrive da solo dei capitoli che ci siamo assegnati in precedenza, ce li scambiano, apportiamo dei cambiamenti uno sul lavoro dell'altro e pian piano si arriva alla fine".
"Il sodalizio tra Macchiavelli e Guccini continuerà ancora?"chiede Mimmo Minuto, della libreria "La Bibliofila", tra gli organizzatori dell'evento culturale. "C'è un progetto, ma è ancora in fase embrionale- dice l'autore di "Eskimo"- E' troppo presto per parlarne ma vedrete che alla fine qualcosa salterà fuori"
Il libro è edito da Mondadori ed è in vendita ad un prezzo di 17 Euro
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24/04/2007







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