Tutta la zona che comprende le vie Laureati, Da Giussano, San Giacomo, Fanfulla Da Lodi, Colonna, Da Barbiano, Dal Verde, dovrebbero essere private della corrente elettrica nella giornata di oggi per dei lavori che interessano una cabina elettrica situata all'incrocio tra via Laureati e via Da Giussano, Senza prendere minimamente in considerazione il fatto che quell'area è piena di negozi ed esercizi commerciali in genere che si sentono molto penalizzati da un simile provvedimento preso senza consultare i rappresentanti di categoria.

Non solo. L'area interessata, a stretto ridosso dell'ultimo pezzo di via Mare ed a poche decine di metri dalla rotonda Salvo D'Acquisto, è considerata tra le zone commerciali più attive di tutta la città tanto da superare persino il fatturato del centro di San Benedetto. In una giornata prefestiva, dalle ore otto alle 16,30, come da volantini affissi agli angoli delle strade, rischiano di ritrovarsi senza corrente tre bar, una pescheria, una macelleria, un supermercato, tre parrucchiere, e almeno quattro pizzerie al taglio.

Gli avvisi sono stati affissi sabato scorso nel tardo pomeriggio per cui molti residenti e commercianti non hanno avuto il tempo di prestarvi attenzione. Ieri, letto gli avvisi, molti di loro si sono affrettati a digitare il numero verde scritto sui manifesti senza successo. La linea era ed è rimasta inspiegabilmente muta.

A questo punto, presi dalla disperazione, alcuni di loro si sono rivolti a Luigi Citeroni, il commissario della sezione di Forza Italia, qui in veste di semplice cittadino, per indirizzare una lettera al sindaco. Nella missiva, oltre a chiedere al primo cittadino di intercedere presso l'Enel, si fa rilevare come il provvedimento sia stato preso unilateralmente dalla società erogatrice senza tener in nessuna considerazione il fatto che, trattandosi di giornata prefestiva, l'afflusso della clientela è maggiore Allo stesso tempo ci si chiede come mai non si sia pensato di programmare l'intervento magari di lunedì, giornata notoriamente più tranquilla dal punto di vista commerciale.

"E' un atto prevaricatorio perché non si è tenuto in alcun conto della presenza di così tanti negozi - esclamano in coro diversi esercenti- e provocatorio perché al numero verde riportato a caratteri cubitali sui volantini d'avviso non risponde nessuno". Al coro di proteste si associa il presidente dei commercianti della zona Guido Mariani il quale fa notare come non è la prima volta che l?enel si rende protagonista di una simile iniziativa e che molto spesso i tanti manifesti vengono semplicemente incollati ad imbrattare i muri delle strade lasciando ai residenti il compito di toglierli.

Da parte sua il sindaco Giovanni Gaspari, nelle prime ore del pomeriggio di ieri, ha ammesso di aver ricevuto la lettera di protesta ma di non essere riuscito a contattare la società fino a quel momento.