Suite: c'è vita dopo Sanremo...
| Segnalazioni per guardare oltre la tempesta mediatica e per ascoltare buona musica grazie il cd Prima del Vero
di Francesca Bruni
Dopo il ciclone Sanremo ecco tutti pronti a riverire le case discografiche e a dimenticare ciò che c’è di buono a qualche chilometro di distanza dalla riviera ligure. E infatti ecco spuntare nei negozi di dischi questo strano cd di cartone dai materiali e colori ammalianti. Il cd proviene da un piccolo studio di registrazione di Bentivoglio, vicino Bologna, e questo gruppo chiamato Suite probabilmente ha visto Sanremo soltanto sulla carta geografica.
Il disco in questione si chiama “Prima del vero” e non merita solo queste poche righe ma anche di essere ascoltato, cari lettori.
Nel periodo in cui i Negramaro spopolano e le Vibrazioni sono al top della popolarità i paragoni sono inevitabili ma inappropriati.
I Suite sono di tutt’altra pasta: non si piegano alla costruzione di tormentoni radiofonici (e allo sfruttamento del popolo degli adolescenti) ma puntano su sonorità più difficili, testi più ricercati e pervasi da quella sottile malinconia che li avvicina di più ai gruppi britannici (Tom Yorke è il primo nome che salta in mente).
Il primo singolo estratto è “E il centro?” una canzone tecnicamente buona e con un ritornello azzeccato dalle atmosfere puramente indie-rock.
Buona anche “Anna divano e tivvù” con arrangiamenti intriganti, un testo ironico e un ritmo che fa battere il piede a tempo. Per i romantici pensatori da segnalare i lenti come Arte e nuvole e “La stanza” in cui viene fuori al meglio la voce del front man Paolo Contissa e la chitarra di Emiliano Galati.
I Suite suonano insieme dalle superiori: è percepibile infatti il lungo lavoro dietro questo disco, non soltanto tecnico ma anche emozionale.
Sono sempre le emozioni, infatti, a far apprezzare un disco, e “Prima del vero” è un disco da apprezzare.
I Suite sono:
Paolo Contissa: voce, chitarra, cori
Davide Nicodemi: piano, rhodes, hammond, synt, cori
Matteo Zucconi: basso contrabbasso, cori chitarra
Emiliano Galati: chitarra
Riccardo Frisari: batteria, percussioni, cori.
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11/03/2007
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