SAMBENEDETTESE ( 4 – 2 – 3 - 1 )- Consigli – Tinazzi – Zammuto - Landaida – Varriale- Iovine(25’s.t. Lo viso)- Giorgino –Olivieri(30’s.t Tripoli) – Carlini(36’s.t. Grillo)- Desideri- Morante – In panchina : Chessari, Della Rocca, Tulli, Fragiello. All. Fabio Andreozzi. (Squalificato Ugolotti)
TERAMO ( 4 – 4 – 1 - 1 )- Paoloni –Bono - Gascone- Migliaccio – Radi(35’s.t.Schettino)- Maury(30’p.t. Margarita) – Gargiulo - Capodaglio – Favasulli – Niscemi(19’s.t. Baldi) - Mirtaj. In panchina : Scarabattola, Filippo, , Andreulli, Turienzo. All. Silvano Fiorucci
ARBITRO - Lioce di Molfetta
RETI 24’p.t.(rigore) e 28’s.t. Morante
NOTE Espulsi 38’p.t. Gargiulo, 47’s.t. Margarita (entrambi per doppia ammonizione). Ammoniti Iovine, Paoloni, Gargiulo, Margarita, Bono Tripoli. Angoli 4-2 per il Teramo. Spettatori paganti 1596 per 20.604 + 1540 abbonati per 12.999,92


Samb secondo pronostico 2-0 al Teramo. Una gara come un amore da romanzo romantico e melodrammatico di metà ottocento:breve ma intensa. I primi venti minuti sono scoppiettanti. Il Teramo aggredisce la Samb a centrocampo, i rossoblu rispondono con ripartenze veloci e ficcanti. Il campo di gioco sembra un flipper.

Ma al 24° arrivano i primi lampeggianti gialli che avvisano la fine del percorso. Desideri piroetta tra tre avversari e infila un pallone in un corridoio dove si fionda il folletto Olivieri. Solo davanti a Paoloni cerca di scavalcarlo ma viene messo giù. Calcio di rigore, tra le isteriche proteste dei calciatori del Teramo. Rigore c’è se arbitro dà, diceva Boskov e tanto è. Batte Morante e raggiunge comodamente quota 14 reti nella classifica cannonieri.

Samb in vantaggio come nei sogni della vigilia. Come dire: tanto tuonò (Tormenti) che piovve. Rigore regalato? Vedremo alla moviola ma solo per discutere tutta la settimana, tanto i tre punti ce li siamo intascati e le chiacchiere se le portano il vento. Al 38° poi c’è la formale fine dell’incontro. Morante corre verso la porta come uno scavezzacollo, Gargiulo, già ammonito, rallenta la sua corsa sensibilmente tirandolo per la maglia. Seconda ammonizione ed espulsione del mediano.

A questo punto resta solo la buona volontà del Teramo per tenere su, come un reggiseno di ultima generazione, un incontro che si ammoscia. La Samb gioca con svogliatezza e come al solito si concede qualche distrazione pericolosa. Per fortuna che il Teramo è Myrtaj dipendente e siccome Zammuto e Landaida già da tempo gli hanno messo il bavaglio ,le paure sono poche e di lieve entità. Tutta l’aggressività del Teramo si riduce in qualche punizione dal limite battuta in modo pietoso. Con la generosità che ci contraddistingue possiamo affermare che in fondo sono un po’ di colore per rendere accettabile una gara che si è ingrigita.

Poi al 69° arriva il de profundis per i biancorossi. Questa volta è Carlini che pesca tutto solo in area Morante. Il bomber rossoblu non fallisce il 2-0 e si porta a quota 15 nella classifica marcatori. Auguroni Bomber per la prossima meta: quota 20.

Ovviamente a questo punto tutti tirano i remi in barca e soprattutto tirano indietro le caviglie. Nessuno segue più con interesse l’incontro, tutti sono appiccicati alle radioline e si fanno quattro conti per il proseguo del campionato. Gallipoli perde,Manfredonia pareggia in casa,Lanciano raggranella un punto. Con la vittoria sulla diretta avversaria Teramo ci distanziamo dal San Marino, demarcatore della zona play off, di ben sette punti e agganciamo il Lanciano a centro classifica.. Possiamo dormire tra due guanciali.