Sua Eccellenza Gestori: "L' uomo moderno ha cancellato il senso del peccato"
San Benedetto del Tronto | Il monito del nostro Vescovo nel giorno della riapertura della Chiesa di Sant' Antonio da Padova a S. Benedetto del Tronto.
di Matteo Pagnoni
Il Vescovo Gervasio Gestori a fine cerimonia saluta i parrocchiani
Una cerimonia festosa quella di Sabato 24 Marzo svoltasi alle ore 18 nella Chiesa di S. Antonio da Padova a San Benedetto del Tronto.
Molte le autorità presenti, tra i banchi il Sindaco Giovanni Gaspari e il presidente del Consiglio Comunale Giuletta Capriotti insieme all' ex vicesindaco di AN Pasqualino Piunti e il Sottosegretario Pietro Colonnella.
Davvero bella la chiesa ristrutturata, con un fantastico gioco di luci, insieme al nuovo altare e al nuovo tabernacolo.
Durante l' omelia il Vescovo della nostra diocesi Gervasio Gestori ha colto l' occasione di accostare il passo del Vangelo con la situazione che vive oggi la nostra società.
“ L' uomo moderno ha cancellato il senso del peccato. La società odierna tende a sopprimere il peccato e contemporaneamente è pronta a mettere alla gogna gli errori del prossimo. L' individualismo e il relativismo sono la distruzione della Comunità di Dio, perchè negano il senso del vivere comune, minando sin dal principio il primo nucleo della società, individuabile nel focolare domestico. Gesù Cristo ha perdonato anche quella prostituta che doveva essere lapidata per la sua vita dissoluta. Perdonare non vuol dire dimenticare ma accogliere l' altro con i suoi difetti. Se fossimo convinti e agissimo secondo l' amore che Dio ha riversato su di noi non saremmo afflitti da quei sensi di colpa che producono depressione, un male che affligge la nostra società.”
Secondo il Presidente del Consiglio Comunale Capriotti “Oggi ci siamo uniti a questa bellissima festa tenendo conto delle parole del nostro Pastore che ci ha richiamato soprattutto al perdono e all' accoglienza come punti di partenza nella costruzione di quei fondamentali rapporti nella nostra società.”
A fine cerimonia abbiamo chiesto al nostro Vescovo, davvero felice di essere stato nostro ospite, un commento per la nostra comunità: “Questa sera abbiamo dimostrato quale è il popolo di Dio, un popolo che loda e che canta, ogni comunità dovrebbe essere così.”
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25/03/2007
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