C'erano quasi tutti (soci e non) i gestori di impianti stradali di carburanti di Ascoli alla assemblea organizzata martedì sera dalla Confcommercio e dal proprio Sindacato FIGISC, per meglio pianificare la programmata manifestazione di protesta prevista per il 7 e 8 Febbraio. Ed infatti il primo giorno di "serrata" ha registrato in città il 90% di adesioni, con soli 2 impianti aperti.

"La categoria ha risposto in modo massiccio allo sciopero in tutto il territorio provinciale - ha commentato il direttore Confcommercio Giorgio Fiori - a dimostrazione che i gestori sono oggi più che mai preoccupati per il loro futuro, dopo la deregulation pensata dal Ministro Bersani".

La proliferazione e dei nuovi impianti nei centri commerciali - aggiunge Fiori - innescherà una nuova e più drastica guerra dei prezzi, con nuovi processi di marginalizzazione dei gestori da parte delle compagnie petrolifere".

"Ovviamente i gestori oltre a rimetterci in proprio con la chiusura non si divertono a creare disagi all'utenza (ed abbiamo per questo segnalato al Prefetto, come da sua richiesta, gli impianti rimasti aperti) per cui attendono un serio confronto con il Governo al fine di annullare, se possibile, anche le altre giornate di sciopero già programmate per fine Febbraio e metà Marzo. Gli impianti di carburanti resteranno comunque chiusi sino alle ore 7 di Venerdì 9 Febbraio".