L’allenatore della Salernitana Gianfranco Bellotto, innanzitutto è molto contento di essere tornato nelle Marche per i suoi trascorsi in bianconero da giocatore, e per essere stato in vacanza in passato a San Benedetto, poi per il risultato che ha visto la sua squadra prevalere sulla Samb per 2-0.

Sapevamo, esordisce il tecnico veneto, di affrontare una squadra importante, con giocatori molto rapidi e concreti che ci avrebbero messo in difficoltà, e così è stato soprattutto nel primo tempo.

Alla vigilia avevamo qualche timore nell’affrontare la Samb, ed il campo ci ha dato ragione.

Infatti nel primo tempo abbiamo sofferto e non poco la Sambenedettese, sia dietro che in mezzo al campo, comunque penso che la nostra vittoria sia meritata.

San Benedetto è un campo ostico e questo lo sapevamo, ma la mia squadra oggi non ha giocato bene ed ha vinto.

Sul modulo adottato dalla mia quadra, era la prima volta utilizzavo un 3-4-1-2, con Sestu ad appoggiare Ferraro e Magliocco, penso cho oggi sia andata bene.

Questa vittoria ci serve per la classifica e anche per il morale, e da oggi ripartiremo con umiltà perché il campionato è ancora lungo.

E’ molto felice della sua prestazione, coronata tra l’altro da un goal, Alessio Sestu, che è stato una vera spina nel fianco nella difesa rossoblù.

In casa giochiamo bene e i risultati arrivano, in trasferta invece fino ad oggi non abbiamo raccolto molto, ma non sempre meritavamo la sconfitta, ha detto Sestu.

Non è stata una vittoria facile quella sulla Samb, anche se così può sembrare, soprattutto nel primo tempo dove siamo stati messi in difficoltà; alla domanda sugli obiettivi della Salernitana in questo campionato, Sestu risponde, cerchiamo di fare del nostro meglio ed arrivare più in alto possibile.