“La prima critica – ha illustrato l’esponente della della Democrazia Cristiana per le Autonomie Francesco Petrelli - è sul piano sosta che riteniamo sempre più penalizzante per la popolazione e sul quale auspichiamo radicali interventi dell’Amministrazione, anche nella sua parte che finora, forse per quietare l’opinione pubblica, ha minacciato una crisi dell’Arengo, poi, rimasta nei fatti lettera morta. Altra nota particolarmente dolente riguarda l’adozione del Piano regolatore generale, per la quale, senza voler appesantire il giudizio rimarcando il forte ritardo ed apparentemente immotivato ritardo sulla tabella di marcia, desideriamo che avvenga in maniera condivisa con la popolazione e scongiuriamo scelte dei soliti pochi e per pochi”.

“Particolarmente aspra – ha proseguito il Segretario comunale del partito di Gianfranco Rotondi e Mauro Cutrufo - è la nostra critica per quel riguarda l’ambito dei lavori pubblici, in cui se s’eccettuano le opere d’ordinaria amministrazione, pressoché impalpabile è l’opera di questo Assessorato particolarmente strategico per il futuro della Città. Di grandi opere, fuorché in periodo elettorale, neanche a parlarne: potremmo citare ad esempio l’Autodromo ma invitiamo l’Assessore a farsi un giro per Ascoli, magari proprio a partire dal suo Sestiere… pardon Quartiere! Un augurio lo facciamo anche nell’ambito dell’attività Bilancio, in cui quella promessa svolta non c’è certo stata”.