Nella scorsa settimana, presso il Tribunale di Fermo, si è svolto il processo a carico dei responsabili della devastazione della sede di Rifondazione Comunista di Grottammare, avvenuta nell’aprile del 2004. I responsabili, all’epoca subito individuati dalle Forze dell’Ordine, V.M. difeso dall’avvocato Lauretta Giampaolo, D.M.M. difeso dall’avvocato Concetti Maria Grazia e S.A.difeso dall’avvocato Voltattorni Francesco, tutti di Grottammare, sono stati condannati per il reato di danneggiamento aggravato.

L’assalto alla nostra sede, di chiara matrice fascista, fu perpetrato da parte degli autori con il volto coperto da caschi da moto, con l’utilizzo di mazze di ferro e bastoni, le vetrine e la porta in vetro furono spaccate, tutto l’interno fu devastato, i danni furono ingenti.

Il fatto avvenne proprio nella sera mentre si chiudevano i seggi delle elezioni provinciali poi vinte dal nostro candidato Massimo Rossi. Si conclude positivamente una vicenda che suscitò forti preoccupazioni nell’ambiente politico grottammarese, in quanto fino ad allora non si erano mai registrati fatti di intimidazione cosi gravi contro sedi cittadine di partiti politici.

Il circolo di Rifondazione Comunista di Grottammare nell’esprimere soddisfazione per la conclusione del processo penale, auspica che fatti di questo genere non debbano più accadere, e che il dialogo politico, anche se a volte aspro, abbia sempre la meglio sulla violenza e sulla sopraffazione.