Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Al Tarabrooch un maestrale Nduccio

San Benedetto del Tronto | Intervista con il noto comico che ha travolto tutto il pubblico presente presso il pub sambenedettese.

E’ stato uno spettacolo super esilarante quello proposto dall’indomabile Nduccio al Tarabrooch. Il comico abruzzese non ha nascosto la sua amicizia con Vittoriano, il titolare del locale, ribadendo, in questi ultimi tempi, le tantissime presenze presso il pub sambenedettese. Presenze gradititissime al folto pubblico che arriva come un fiume in piena per vedere l’artista pescarese interpretare i personaggi del cugino, dello zio e del nonno Peppe. Risate a crepapelle e applausi a scena aperta per l’internazionale Nduccio, uno show man che ha fatto della sua provenienza la sua forza. Già, perché le esperienze vissute nel suo Abruzzo sono lo spunto per realizzare le battute, piene di avventure quotidiane della gente comune.

Nduccio quante volte è stato qui al Tarabrooch?
Tantissime. Posso definirla la mia seconda casa tanto è vero che sul mio sito, nella casella descrittiva del luogo degli eventi dove mi esibisco, scrivo “Casa mia” e tra parentesi Tarabrooch

Ma come è diventato comico?
Da ragazzo suonavo il basso con un complessino e quando facevamo le serate c’era anche un mio amico che voleva fare il comico. Io scrivevo i testi per lui. Un giorno siamo stati scritturati per fare una festa in un paese e questo mio amico impaurito nell’affrontare il pubblico non si presentò sul palco. Siccome il contratto l’avevo firmato io, per non farci togliere la penalità contrattuale, ho fatto io gli sketch perché erano miei i testi. Quella sera stessa ho conosciuto l’impresario dell’orchestra Adriatica Jazz e con questa band, lasciai il lavoro di bagnino e iniziai la mia avventura nel mondo della comicità.

Ma è vero che per gli artisti nati nelle piccole città è più difficile sfondare nel mondo dello spettacolo?
No assolutamente. Io sono dell’avviso che se non hai la sofferenza di vivere in una città piccola non puoi offrire la tua arte a nessuno. Se nasci in una metropoli nevrotica, proporrai la tua arte nevrotica, se invece nasci in una città ridente anche i drammi che questa può avere puoi riuscirli a metabolizzare e renderli comici.

Hai portato il tuo spettacolo a Santiago del Cile. Sei stato accolto anche dal Nunzio Apostolico e da Max Berrù degli Intillimani.

Sì e pensa il mio spettacolo nonostante i rafforzativi utilizzati (ca…) è piaciuto anche al Nunzio Apostolico. Max ha molta voglia di tornare in Abruzzo e a giorni mi incontrerò con alcune persone per organizzare, per la prossima estate, un spettacolo con lui e gli Acanto, una band abruzzese che ripropone musiche cilene.

Cosa ne pensa della recente inchiesta sui presunti ricatti con le foto dei vip?
Spero che non sia vero quello che ho letto in questi giorni sui giornali. Se dovesse essere vero, tutto ciò mi rattrista, mi deprime questo squallore. Io non chiedo altro che un microfono e una chitarra e dimostrare al pubblico, con le proprie forze, quello che valgo senza dover scendere a compromessi.

Qual è il comun denominatore dei suoi spettacoli?

Quando sono sul palco decido sul momento il cosa fare, non ho dei copioni ben prestabiliti. La reazione del pubblico è la mia ispirazione.

Che farà in futuro?

Spettacoli di beneficenza per Telethon, per l’Africa e alcuni per campare la mia famiglia. Non chiedo altro. Sono sereno per quello che faccio e mi piace vivere così.

08/12/2006





        
  



1+2=

Altri articoli di...

Cultura e Spettacolo

31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
20/10/2022
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)

San Benedetto

12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
27/01/2020
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
25/01/2020
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
19/01/2020
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
13/01/2020
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
10/01/2020
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
10/01/2020
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji