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“Aspiranti” assaggiatori ed estimatori di formaggi all'opera

Monteprandone | La seduta, ha visto impegnati i partecipanti nella degustazione di cinque “Formaggi d’Alpeggio”.

Seduta di assaggio formaggi d'alpeggio

Oltre sessanta “aspiranti” assaggiatori ed estimatori di formaggi, giovedì sera, si sono ritrovati ad Offida, presso l’ex Convento di San Francesco, sede della Vinea, per partecipare ad una seduta d’assaggio. Organizzatore ed animatore della serata, Raimondo Cinciripini, delegato provinciale ONAF, coadiuvato da Maria Regina Nardinocchi, Pietro Zeppilli, e Gino Giacinti. “L’ONAF – spiega Raimondo Cinciripini - è l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi, la cui attività è oggi imperniata sulla formazione degli assaggiatori di formaggi attraverso la realizzazione di corsi per aspiranti assaggiatori con lo scopo di promuovere, diffondere, ampliare e valorizzare la cultura del formaggio e delle produzioni lattiero casearie”.

La seduta, ottimamente organizzata, ha visto impegnati i partecipanti nella degustazione di cinque “Formaggi d’Alpeggio”: il Bettelmatt, uno dei più rari formaggi italiani, prodotto nella Val d’Ossola; l’Agordino di Malga, tipico formaggio affumicato prodotto in provincia di Belluno; il Raschera della provincia di Cuneo; la Fontina Dop della Valdaosta ed il Bitto Dop prodotto nella Valtellina. “Ho potuto apprezzare il gusto dei vari formaggi proposti – riferisce Maura Romersa, aspirante assaggiatrice - perché degustare il formaggio è un piacere.

Culturalmente parlando, lo considero come un pezzo di storia di ogni posto dove hanno origine i vari tipi di questo gustoso prodotto”. La qualità dei formaggi sottoposti ad analisi sensoriale è stata buona, con due eccellenze: la Fontina ed il Bitto. In merito ai due vini degustati, uno Doc e l’altro IGT, questi sono stati offerti da Aziende vitivinicole locali. Gli abbinamenti formaggi vini, ha visto il Raschera - formaggio semi-grasso, di pasta cruda, pressata, semidura, e prodotto con latti vaccino, ovino e caprino - abbinato con un vino bianco, l’Offida Passerina Doc, dell’Azienda Damiani; la Fontina - un formaggio a pasta semicotta, pressata, derivante da latte intero crudo ed il Bitto - formaggio d'alpe grasso, a pasta semicotta - sono stati accoppiati con un San Giovese in purezza, biologico, della ditta Fiorano.

L'abbinamento del formaggio con il vino non è sempre cosa semplice, anche a causa della notevole varietà disponibile.

12/12/2006





        
  



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