Dal lungomare al vecchio incasato, le immagine fotografiche catturano i posti più suggestivi di Grottammare. Un itineriano fazziniano che porta il lettore a raggiungere e scoprire, luoghi a volte dimenticati. Spazi fonte di riflessione ed emozioni, nei quali accogliere i visitatori. “Attraverso questo itinerario- ha dichiarato il sindaco, Luigi Merli nel corso della presentazione del libro- abbiamo voluto dare l'idea della città, oggi. Si legge il percorso che abbiamo iniziato anni fa' e che stiamo portando avanti”.

Opinione condivisa anche dall'assessore alla Cultura, Enrico Piergallini che ha aggiunto: “Un libro aperto sotto l'insegna della continuità e dell'innovazione. Rappresentare una città che è cambiata e stratificata”. Un testo costituito da 60 tavole fotografiche, un modo per raccontare la città per mezzo di un percorso a ritroso dal presente al passato, mettendo in evidenza i posti più salienti. Dunque trasmettere l'idea di una città strutturata nella storia che ha dato la possibilità a molti artisti di esprimersi, ma anche ispirarsi.

L'immagine della città Perla dell'Adriatico guardata dai fotografi Dino Cappelletti e Bruno Spurio che hanno cercato di raccontarla sotto un'ottica diversa. Il libro, che sarà messo in vendita, presenta all'interno dei testi curati da Monia Marzetti, tradotti in quattro lingue.