Il Sindaco Gaspari su: Start, Sentina e illuminazione
San Benedetto del Tronto | Dura replica del Primo Cittadino al Presidente della Start Emidio Camaioni. Precisazioni sulla Sentina e stoccata finale per il Capogruppo dell'Udc.
di Carmine Rozzi
Il Sindaco Giovanni Gaspari aveva accolto, ci permettiamo un giudizio tutto personale e in quanto tale fallibile, tiepidamente l’idea di tenere un “briefing” settimanale con i cronisti della stampa locale. Poi con il tempo, il nostro Primo Cittadino ci ha preso gusto ed ora coglie sempre più spesso l’occasione settimanale per levarsi, se non tutti, almeno alcuni di quei fastidiosi “sassolini” che nel corso della settimana gli restano nelle scarpe (scarpe amministrative, sia ben chiaro).
Quelli (i sassolini) di questa settimana sono: la replica al Presidente della Start, all’assessore Provinciale all’Ambiente Travanti e a Marco Lorenzetti. Procediamo con ordine. Nell’ultimo incontro il Sindaco non perse l’occasione per dire quel che pensava sulle cariche presidenziali ed amministrative delle partecipate ancora in vigore. Ora si può rimproverare tutto a Giovanni Gaspari fuorché quello di mandarle a dire. E così disse, senza mandarlo a dire, che :”Gli attuali amministratori e presidenti ancora in carica alle partecipate eletti dalla passata Amministrazione non riscuotono la mia fiducia”.
Punto e basta. Poi, tanto per chiarire, precisò che non si trattava di una partecipata ma di tutte quelle che ancora erano soggette a questo stato di cose. Facendo precisi riferimenti e qualche allusione. La risposta non si fece attendere. Alleanza Nazionale sentitasi chiamata in causa da alcuni riferimenti rispose subito per le rime tacciandolo, per usare il termine più blando, di “farneticare”. Ma questo “botta e risposta” fa parte, in un certo senso, del gioco politico e ci può anche stare. Chi invece fa venire le traveggole al capo della Giunta sono le dichiarazioni del Presidente della “START” Emidio Camaioni.
Quest’ultimo fa rilevare che Gaspari, per quanto concerne la Start : “Parla, parla, ma non fa ancora nulla per autorizzare l'ampliamento dell'autodeposito e la realizzazione di un distributore per rifornire gli autobus a metano di via Mamiani della suddetta area di proprietà della Start della quale il Comune ha una partecipazione del solo 7%”. L’attuale Sindaco non perde tempo e manda a dire a Camaioni che “Di solito si parla a vanvera per ignoranza o per cognizione di causa. Ciò non toglie che, in entrambi i casi, le responsabilità sono colpose. Primo: a tutt’oggi l’unica richiesta presentata è quella dell’ampliamento mentre non è mai stato presentata dalla Start nessuna richiesta per l’istallazione di un distributore di gas metano. Secondo: per quanto riguarda le quote di partecipazione in seno alla stessa la Multiservizi, di proprietà del Comune, detiene il 22% ed il Comune, in via diretta, il 7% che complessivamente fanno il 29%”.
Detto questo il Sindaco rimarca “Ripeto e ribadisco che il signor Camaioni non riscuote nel modo più assoluto né la mia stima né la mia fiducia in quanto Presidente della Start. A differenza di altri, ultimo la direttrice del Cup dottoressa Di Nardo, egli continua a restare al suo posto, solo in forza del Diritto Civile che glie lo permette. Se il signor Camaioni ha bisogno di restarci per via della remunerazione legata all’incarico ce lo dica chiaramente così ne prederemo finalmente atto”.
Poi Gaspari passa all’Assessore Provinciale all’Ambiente Travanti il quale, a mezzo stampa, avrebbe candidamente proposto la Sentina come possibile “zona franca” per degli insediamenti Rom tutt’ora malvoluti in un altro comune. “Non conosco questo signore e neanche mi interessa. Per quanto mi concerne la città di Ascoli parla per bocca del suo Sindaco Piero Celani del quale ho la massima stima e con il quale solo pochi giorni fa, in occasione dell’incontro per il sostegno alle scuole, abbiamo affrontato il tema della Sentina sulla quale mi sembra chiaramente di capire che gli intenti sono ben altri”.
Più cauto ma non meno deciso il Presidente del Comitato di Indirizzo per la Riserva Regionale Pietro D’Angelo :” Mi sorprende un po’ questa dichiarazione di una persona che, tra l’altro, fa parte del Comitato stesso. Lo inviterei pertanto a proporre le sue idee in quel consesso dove saranno prese con la massima considerazione prima di esternarle in pubblico visto che la Riserva è prima di tutto Regionale ed interessa un intero comprensorio”.
Ultimo la sostituzione dei pali all’ingresso del Molo Sud che non era andata giù al Capogruppo dell’Udc Marco Lorenzetti il quale aveva fatto notare come la decisione era stata presa solo perché era una scelta fatta dalla passata Amministrazione. Gaspari risponde :”Intanto ricordo quella volta in cui noi, allora all’opposizione, presentammo la proposta di stornare delle somme per una sovvenzione e l’emendamento fu respinto con l’amena motivazione : perché proposta dalla minoranza. Per i pali sostituiti ribadisco che in quel contesto appaiono tristi e poco estetici mentre torneranno utili per illuminare un pezzo della nuova darsena”
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29/11/2006
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