Una buona Samb, forse ingenua, cede con l’onore delle armi al “Benelli” alla capolista Ravenna 2 – 1; i rossoblù, per la prima volta in casacca grigia, hanno tenuto testa per buona parte della gara alla capolista, ma aldilà del goal di Fragiello, raramente hanno impensierito l’estremo difensore romagnolo Capecchi; anche se davanti Desideri e Olivieri hanno dato con la loro velocità qualche grattacapo alla difesa giallorosa, dunque tanta mole di lavoro del centrocampo, non concretizzata dagli avanti rossoblù.

La difesa è stata la nota stonata della giornata, senza voler colpevolizzare più del lecito la retroguardia rossoblù, i goal del bomber Chianese, sono venuti da indecisioni dei difensori centrali, già al 6° minuto, Succi aveva potuto colpire indisturbato di testa in piena area, fortunatamente Consigli ci aveva messo la classica pezza, ma quando la sfera è pervenuta sulla testa del bomber Chianese, non c’è stato nulla da fare per il numero uno rossoblù; da notare come il centravanti giallorosso sia stato lasciato libero di colpire la sfera.

La stessa cosa si è ripetuta nel secondo tempo, dopo che Diagouraga, aveva perso ingenuamente la sfera ad opera di Pezzulli, il gran tiro dalla distanza del centrocampista si stampava sulla traversa, sulla ribattuta, il più lesto era sempre lui, Chianese che di testa metteva dentro la sfera del 2 – 0.

Si diceva della giornata poco felice della difesa, in effetti il giovane Aloe, scuola Inter, sulla corsia di destra ha fatto sudare le proverbiali sette camice a Varriale.

Dopo aver subito il secondo goal, i rossoblù pigiavano sull’acceleratore per cercare di raddrizzare la gara, chiudendo nella propria metà campo la capolista, capolista che comunque capitolava grazie alla rete di Fragiello finalmente concreto in zona goal.

A quel punto i rossoblù stavano facendo paura ai romagnoli, tant’è che Dino Pagliari, toglieva un esterno offensivo quale Aloe per sostituirlo con un difensore Gorini, ma i rossoblù nonostante il forcing finale, non riuscivano più a perforare la difesa romagnola.

Dunque una Samb che non ha affatto sfigurato al cospetto della capolista, ora spetta al tecnico Ugolotti trovare i giusti rimedi, soprattutto in difesa, anche perché la prossima gara li vedrà impegnati a Castellammare Di Stabia contro una squadra che sta costruendo la sua salvezza tra le mura amiche.