Antonello Costa: un fantasista completo

Cupra Marittima | Il cabarettista siciliano al Morrisons di Cupra Marittima ha proposto uno show esilarante

di Antonio Filippini

Definito dalla critica uno dei personaggi più accattivanti del panorama cabarettistico italiano, Antonello Costa sul palcoscenico del Morrison’s ha davvero mostrato la sua verve ineguagliabile. Quasi due ore di spettacolo con irresistibili gag, canti e balli grazie anche alla collaborazione di due graziose ballerine, tra cui anche la sorella Annalisa.

Costa è passato con disinvoltura dal monologo alla chiacchierata confidenziale con tutto il pubblico alla presentazione della sua galleria di personaggi: Don Antonino lo zio mafioso, Rocco il gay, e Charlie Chaplin, giusto per citarne alcuni. Una performance fuori da ogni schema tradizionale, molto divertente che ha coinvolto tutti i presenti.

Una passione a tutto campo la sua.

Sì, maturata col tempo, con venti anni di carriera alle spalle. Con il mio primo spettacolo realizzato a marzo dell’87, al Teatro Comunale di Augusta, ho voluto intraprendere questo bellissimo mestiere.

Ma lei come si definisce: cabarettista, attore, cantante, ballerino.

Sono un fantasista perché il mio show è fatto attraverso molte diversità e mi piacerebbe essere accostato al primo grande fantasista italiano, Renato Rachel.

Tra le sue gag qual è il personaggio che predilige di più interpretare?

Sono molto affezionato a Dante, un personaggio che dice solo il suo nome in 150 maniere diverse. Ma quello che mi diverte di più è Mc Adelio, un rapper che ha la esse sibilante.

E’ meglio fare teatro oppure l’ospite fisso in un programma televisivo?

Sicuramente il teatro. In televisione in questo momento c’è una bagarre e non offre spazi ai giovani talenti italiani. Io voglio fare l’artista per tutta la vita e in Tv ci vado per promuovere il mio spettacolo. Lungi da me fare programmi come “La pupa e il secchione”.

Allora quali consigli può dare ad un giovane talento.

Innanzitutto andare a vivere in una grande città perché nelle piccole province non c’è possibilità di studiare recitazione, dizione, mimica, sceneggiatura, canto, danza e di avere un confronto con talenti già affermati. Inoltre, è necessario lavorare nei villaggi turistici, vere palestre, dove s’inizia a prendere confidenza con il pubblico.

Quali spettacoli realizzerà in futuro?

Il prossimo 14 dicembre debutta al Teatro Dei Servi di Roma il mio nuovo spettacolo “Costa crociera”. Tutti i miei personaggi saliranno in nave compresi cinque ballerini e un altro attore in scena. Il prossimo febbraio, invece, dovrà partire con una emittente regionale ”Antonello Costa show”, un programma televisivo della durata di un’ora.

16/11/2006