“Ci è andata molto bene. Il pareggio sarebbe stato indubbiamente il risultato più giusto”. E’ l’analisi a caldo del presidente del Siena, De Luca, uscito dal Del Duca scortato dagli agenti delle forze dell’ordine.

“Sinceramente l’Ascoli mi ha fatto una grandissima impressione – ha proseguito il patron della squadra toscana - Ha giocato un bellissimo secondo tempo. Ci ha messo cuore, grinta e non ha fatto calcoli”.

Nonostante la superiorità numerica avete faticato tantissimo. Alla fine avete vinto solamente grazie ad una prodezza del rumeno Paul Constantine Codrea.
Cosa pensa a tal proposito?
“Non abbiamo giocato bene, è vero – ha ammesso De Luca - Sicuramente dopo l’espulsione credevamo di aver già vinto e nel calcio, si sa, rilassarsi può essere dannoso”.

Sente odore d’Europa?
“Al momento dobbiamo pensare solamente alla salvezza. Questi risultati e l’ottima posizione di classifica ci fanno ben sperare per il futuro ma il campionato è ancora lungo”.

La tifoseria di casa ha contestato con veemenza il signor Palanca. Crede che la sua direzione abbia condizionato la gara? “A mio avviso l’arbitro ha applicato con fiscalità, forse troppa, il regolamento. In alcuni frangenti ha davvero esagerato come ad esempio gli episodi delle due espulsioni”.

Siena fortunato?
“Un po’ ma voglio ricordare che mercoledì sera abbiamo preso gol al novantaquattresimo. Sono cose che succedono. Oggi ci è andata bene ma non sempre sarà così”.