“Una finestra di assoluta veridicità e di grande impatto emotivo su avvenimenti che focalizzano un fatto storico,che nelle fotografie tutte significative emerge nella sua drammaticità sociale e che,nel documentarne fasi ed avvenimenti, stigmatizza un altro delitto del comunismo contro un popolo libero”. 

E’ il commento sulla mostra relativa alla rivolta d’Ungheria del 1956, appena conclusa al Centro “S.Martino”, esternato da Andrea Recchioni segretario politico cittadino dell’UDC, che ha guidato una delegazione del partito per una visita all’importante esposizione, organizzata da “Il portico”. 

Del gruppo facevano parte,tra gli altri,il presidente Umberto Bartolomei,il consigliere circoscrizionale Cecilia Martinelli e diversi ragazzi del movimento giovanile. Ha illustrato la mostra Fabio Scatasta,responsabile del movimento giovanile fermano.