Prime riunioni per mettere a punto la IV^ edizione della manifestazione “La mia scuola per la pace”.

“Si tratta – ha commentato l’assessore Gianni Silvestri – di un cammino avviato già alcuni anni fa, con il coinvolgimento delle scuole materne, elementari, medie e medie superiori, che ha avuto un notevole successo. Non dobbiamo dimenticare, poi, che la nostra città ha una forte vocazione alla pace tanto che nel 2002 la Regione Marche ha approvato, all’unanimità, una legge, la n. 9, inerente la cultura della pace, che, all’art. 15, parla espressamente di “Università della pace con sede ad Ascoli Piceno”. Una connotazione forte che intendiamo onorare proseguendo nel cammino di sensibilizzazione e di crescita dei valori della pace”.

Come nelle precedenti edizioni, anche il 2007 vedrà le scuole coinvolte in questo progetto, impegnate nel prossimo mese di aprile, in una tre giorni presso il teatro Ventidio Basso.

Al primo incontro per definire l’organizzazione di questa iniziativa (promossa dal Coordinamento nazionale Enti locali per la Pace e con il patrocinio dell’ONU) hanno partecipato insegnanti del Liceo “Orsini”, del Liceo “Stabili” e dell’Itas “Mazzocchi” che si sono dimostrati molto interessati al progetto della Regione Marche per un meeting, a valenza nazionale, delle scuole di Pace.

Nei giorni scorsi l’assessore alla Pubblica Istruzione, Gianni Silvestri, ha avuto un incontro ad Ancona con l’assessore regionale Ugo Ascoli ricevendo assicurazione di un’ampia partecipazione della stessa Regione Marche all’iniziativa che, quest’anno, dovrebbe vedere la presenza al teatro Ventidio Basso dell’assessore Ascoli e forse anche dello stesso presidente della Regione.

Alla tre giorni in programma nel Massimo cittadino, oltre a rappresentanti di organizzazioni di Pace, saranno presenti rappresentative di studenti stranieri e il corso di Assisi.

L’assessore Silvestri nel sottolineare lo spessore della manifestazione, curata dall’assessorato al Decentramento, ha evidenziato come “un’intera settimana sarà dedicata all’amore tra i popoli ed ai diritti umani e ci impegneremo – ha concluso – perché gli organismi del Decentramento, le Circoscrizioni e i gruppi parrocchiali preparino spettacoli in piazza o simposi monotematici sull’argomento”.