Oggi, Venerdì 13 Ottobre, c’è stata la conferenza per presentare ufficialmente alla stampa locale la prossima apertura del Teatro delle Api di Porto Sant’Elpidio.

Il primo a prendere la parola è stato proprio Neri Marcorè il quale ha espresso tutta la sua soddisfazione e tutto il suo compiacimento nel constatare il completamento dei lavori di questo primo, storico, teatro della cittadina elpidiense sottolineando come esso sarà un ulteriore punto di aggregazione e crescita per i cittadini in piena sinergia con l’amministrazione comunale.

Ha sottolineato le varie polemiche che non sono mancate soprattutto per quanto riguarda l’assegnazione del nome ribadendo la sua approvazione nei confronti di quello che, alla fine, è stato scelto.

“L’ape è un simbolo presente nello stemma del nostro Comune ed è la rappresentazione simbolica dei valori identitari di una città che ha fondato la propria grandezza sulla laboriosità e sulla solidarietà degli abitanti di questo territorio che ho l’onore di rappresentare” ha dichiarato il sindaco Mario Andrenacci nel corso della conferenza. Marcorè ha poi fatto riferimento alla programmazione teatrale per quanto riguarda la prosa dicendo che per questo programma si è cercato di commistionare la qualità alla quantità, dove per quantità si intende la scelta di attori popolari, evitando spettacoli troppo impegnativi per far si che nessuno venga escluso dalla presentazione degli spettacoli. Ha concluso l’intervento con i personali ringraziamenti nei confronti dell’Amministrazione comunale per avergli conferito la cittadinanza onoraria.

Gli interventi che si sono succeduti dopo sono stati rispettivamente di: Marco Renzi, Direttore Artistico del Teatro per Ragazzi, che ha espresso tutta la sua contentezza perché anche la città di Porto Sant’Elpidio potrà avere un luogo adeguato dove presentare questa rassegna, giunta quest’anno alla XVII edizione, ricordando le difficoltà riscontrate nei precedenti anni nell’usare per la presentazione di programmi il Palazzetto dello Sport; di Gino Troli presidente dell’Amat che ha concentrato la sua attenzione sulla peculiarità di questo teatro che è quella di esser stato tirato su dal nulla, non è il frutto di una restaurazione di un edificio che era già presente, come spesso accade, ma è stato assolutamente pensato disegnato e realizzato “ex novo”. E’ intervenuto poi Gianbattista Tofoni, responsabile per quanto riguarda il programma musicale, annunciando, nella programmazione del teatro, la presenza di sei concerti da parte di grandi artisti tra cui una nota orchestra multietnica e orchestre jazz.

Il dott Campo della Banca Popolare di Ancona, sponsor ufficiale del teatro, ha dato vita al penultimo intervento, prima di quello conclusivo del sindaco, ribadendo tutta il suo compiacimento nel poter sostenere un progetto così ricordando che “la banca prima ancora che un soggetto economico è un soggetto sociale.”

Il teatro delle Api, che aprirà ufficialmente i battenti il 25 ottobre in concomitanza con la festa del Patrono San Crispino, prevede in occasione della sua apertura una cerimonia composta da 35 microeventi ad ingresso libero. Si è preferito una cerimonia d’apertura di questo tipo onde evitare il sovraffollamento. Ognuno dei 35 mini spettacoli avranno una durata di 25 minuti massimo al termine dei quali la gente potrà uscire dalla sala e far accomodare la folla che nel frattempo si creerà all’esterno.

Esso è il 73 esimo teatro presente nella Regione Marche e ha una capienza complessiva di 409 posti a sedere. E’ prevista una campagna abbonamenti. Per informazioni 0734.903512 - 903240 - 346.6286586 - www.teatrodelleapi.it