I percorsi darte, cultura e spettacolo di "Musei da Scoprire" proseguono
| Continuano con la Festa della Sapa e la Raccolta Civica di Castelplanio. Venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 ottobre 2006.
La "Festa della Sapa", giunta alla XII° edizione, è la regina degli eventi rosorani e della Vallesina
La sapa è mosto concentrato mediante cottura che serve come condimento o per preparare mostarde e dolci.
Durante la festa, in un succedersi di spettacoli e conviviali gastronomiche, nella giornata di domenica si svolge la rievocazione storica, in costumi del 1500, delle nozze della figlia del Moro, "Clementia".
Tassanare di Rosora è detta "Croce del Moro" e la leggenda tramanda che in questa località, dove oggi c'è una croce in legno, fosse stato impiccato "il Moro". Rispettando la leggenda e rovistando negli archivi parrocchiali abbiamo incontrato questa nobile famiglia: nel 1500 Agostino del Moro si sposa nel Natale del 1564 con donna Elisa di Biagio di Nolfo. Forse c'era anche un fratello soprannominato Angelo alias il Moro della Genga, che ha un figlio che si chiama Domenico. Questo Domenico marita la figlia, donna Clementia, a Giovanni di Gio: benedetto dalla Serra S.to Quirico. "L'atto di matrimonio" racconta che le nozze furono contratte “nella villa dove detto Moro abita in fondo delle Tassanare”. Intervenne il Vescovo di Jesi, Mons Gabriele del Monte, Mastro Angelo "medico habitante della Serra" e fra Paolo di Bernabeo di Castel del Piano.
Altri personaggi della famiglia del Moro: Giombo, che sposa Giovanna, e Parre del Moro, che sposa donna Lucrezia. Tra questi personaggi chi fu l'impiccato e perchè ?
Partecipate alla festa e lo saprete.
Il programma, durante i giorni della Festa della Sapa, inizia a Castelplanio, alle ore 18.00, con la visita guidata alla Civica Raccolta d’Arte, Storia e Cultura.
La Raccolta è collocata nel piano nobile del Palazzo, settecentesca residenza privata dei Conti Fossa Mancini, diventato nel secondo dopoguerra sede della Municipalità. E’ previsto un itinerario che interessa la casa nobile del '700, dai bei soffitti decorati, in una sala in stile barocco a stucchi, con inseriti una serie di quadri ad olio su tela in stile neoclassico a soggetto mitologico, e dai numerosi e pregevoli arredi del XVIII° secolo. Il percorso storico-museale si articola dall'età tardo romana al medioevo con reperti lapidei, stemmi vescovili, e poi con un affresco del 1522 attribuito ad Andrea Aquilini (detto Andrea da Jesi), che rappresenta la Madonna in trono con Bambino, San Giacomo e San Benedetto. Nelle vetrine, inoltre, sono state sistemate alcune antiche pergamene, manoscritti del XV° sec. e atti di varie epoche, provenienti dall'importante Archivio storico di Castelplanio.
La sezione contemporanea raccoglie preziose incisioni ad acquaforte e acquatinta di grandi artisti italiani del '900 che fanno parte della “Donazione Brenno Bucciarelli” illustre editore d'arte castelplanese: Virgilio Guidi, Luigi Bartolini, Bruno da Osimo, Arnaldo Ciarrocchi, Primo Conti, Walter Piacesi sono solo alcuni tra gli artisti presenti.
Inoltre si ricorda che è attualmente in corso la Mostra sulla Storia del Calcolo Automatico: sono esposte vecchie calcolatrici risalenti all'800, nonchè la Sommatrice automatica di Carlo Fossa Mancini, unico pezzo rimasto, con il numero 121; non si conosce infatti l'esistenza di altri esemplari. La mostra è visitabile fino al 22 ottobre.
Il museo è aperto: da marzo a giugno e da ottobre a dicembre la domenica dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.30 alle ore 18.30. Luglio ed agosto il venerdì, sabato e domenica dalle 17 alle 20
Ingresso intero € 2,00; Ridotto Famiglia (due adulti + minorenni) € 5,00; Ridotto minori di 18 anni, oltre 60 anni, gruppi e convenzionati €.1,50, Gratuito minori di 6 anni.
Al termine della visita guidata i partecipanti raggiungeranno autonomamente il paese limitrofo di Rosora e alle ore 20.00 circa, presentando alla cassa il biglietto del museo, potranno cenare alla festa (alla Cantina Piovano o allo stand del centro storico) degustando vino D.O.C. prodotti tipici, piatti a base di polenta, dolcetti alla sapa ed altro ancora.
L’itinerario, comprensivo della visita al Museo di Castelplanio e della cena alla Festa della Sapa di Rosora, ha un costo di € 21,00 se si sceglie di cenare presso la Cantina Piovano ed € 17,00 se si sceglie lo stand del centro storico. Il prezzo va pagato al momento dell’ingresso al Museo.
Nei giorni di sabato e domenica per arrivare al paese di Rosora, sarà disponibile il bus – navetta.
E' obbligatoria la prenotazione al Numero Verde 800.439.392 entro le ore 18.00 del giorno precedente in cui si decide di partecipare.
PROGRAMMA
Venerdì 13, Sabato 14 e Domenica 15 ottobre
Castelplanio
Ore 18.15
Visita guidata alla Civica Raccolta d’Arte, Storia e Cultura
Palazzo Comunale, Piazza Mazzini, 1
Ore 19.45
Trasferimento a Rosora con auto propria o, nei giorni di sabato e domenica, con bus-navetta
Rosora
Ore 20.00 circa
Cena a base di piatti tipici locali
alla Cantina Piovano o allo stand del Centro Storico
Ore 21.00
Partecipazione ai vari spettacoli della Festa
Centro storico
Prezzo totale € 17,00 o € 21,00
Prenotazione obbligatoria al Numero Verde 800.439392
entro le ore 18.00 del giorno precedente
La sapa è mosto concentrato mediante cottura che serve come condimento o per preparare mostarde e dolci.
Durante la festa, in un succedersi di spettacoli e conviviali gastronomiche, nella giornata di domenica si svolge la rievocazione storica, in costumi del 1500, delle nozze della figlia del Moro, "Clementia".
Tassanare di Rosora è detta "Croce del Moro" e la leggenda tramanda che in questa località, dove oggi c'è una croce in legno, fosse stato impiccato "il Moro". Rispettando la leggenda e rovistando negli archivi parrocchiali abbiamo incontrato questa nobile famiglia: nel 1500 Agostino del Moro si sposa nel Natale del 1564 con donna Elisa di Biagio di Nolfo. Forse c'era anche un fratello soprannominato Angelo alias il Moro della Genga, che ha un figlio che si chiama Domenico. Questo Domenico marita la figlia, donna Clementia, a Giovanni di Gio: benedetto dalla Serra S.to Quirico. "L'atto di matrimonio" racconta che le nozze furono contratte “nella villa dove detto Moro abita in fondo delle Tassanare”. Intervenne il Vescovo di Jesi, Mons Gabriele del Monte, Mastro Angelo "medico habitante della Serra" e fra Paolo di Bernabeo di Castel del Piano.
Altri personaggi della famiglia del Moro: Giombo, che sposa Giovanna, e Parre del Moro, che sposa donna Lucrezia. Tra questi personaggi chi fu l'impiccato e perchè ?
Partecipate alla festa e lo saprete.
Il programma, durante i giorni della Festa della Sapa, inizia a Castelplanio, alle ore 18.00, con la visita guidata alla Civica Raccolta d’Arte, Storia e Cultura.
La Raccolta è collocata nel piano nobile del Palazzo, settecentesca residenza privata dei Conti Fossa Mancini, diventato nel secondo dopoguerra sede della Municipalità. E’ previsto un itinerario che interessa la casa nobile del '700, dai bei soffitti decorati, in una sala in stile barocco a stucchi, con inseriti una serie di quadri ad olio su tela in stile neoclassico a soggetto mitologico, e dai numerosi e pregevoli arredi del XVIII° secolo. Il percorso storico-museale si articola dall'età tardo romana al medioevo con reperti lapidei, stemmi vescovili, e poi con un affresco del 1522 attribuito ad Andrea Aquilini (detto Andrea da Jesi), che rappresenta la Madonna in trono con Bambino, San Giacomo e San Benedetto. Nelle vetrine, inoltre, sono state sistemate alcune antiche pergamene, manoscritti del XV° sec. e atti di varie epoche, provenienti dall'importante Archivio storico di Castelplanio.
La sezione contemporanea raccoglie preziose incisioni ad acquaforte e acquatinta di grandi artisti italiani del '900 che fanno parte della “Donazione Brenno Bucciarelli” illustre editore d'arte castelplanese: Virgilio Guidi, Luigi Bartolini, Bruno da Osimo, Arnaldo Ciarrocchi, Primo Conti, Walter Piacesi sono solo alcuni tra gli artisti presenti.
Inoltre si ricorda che è attualmente in corso la Mostra sulla Storia del Calcolo Automatico: sono esposte vecchie calcolatrici risalenti all'800, nonchè la Sommatrice automatica di Carlo Fossa Mancini, unico pezzo rimasto, con il numero 121; non si conosce infatti l'esistenza di altri esemplari. La mostra è visitabile fino al 22 ottobre.
Il museo è aperto: da marzo a giugno e da ottobre a dicembre la domenica dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.30 alle ore 18.30. Luglio ed agosto il venerdì, sabato e domenica dalle 17 alle 20
Ingresso intero € 2,00; Ridotto Famiglia (due adulti + minorenni) € 5,00; Ridotto minori di 18 anni, oltre 60 anni, gruppi e convenzionati €.1,50, Gratuito minori di 6 anni.
Al termine della visita guidata i partecipanti raggiungeranno autonomamente il paese limitrofo di Rosora e alle ore 20.00 circa, presentando alla cassa il biglietto del museo, potranno cenare alla festa (alla Cantina Piovano o allo stand del centro storico) degustando vino D.O.C. prodotti tipici, piatti a base di polenta, dolcetti alla sapa ed altro ancora.
L’itinerario, comprensivo della visita al Museo di Castelplanio e della cena alla Festa della Sapa di Rosora, ha un costo di € 21,00 se si sceglie di cenare presso la Cantina Piovano ed € 17,00 se si sceglie lo stand del centro storico. Il prezzo va pagato al momento dell’ingresso al Museo.
Nei giorni di sabato e domenica per arrivare al paese di Rosora, sarà disponibile il bus – navetta.
E' obbligatoria la prenotazione al Numero Verde 800.439.392 entro le ore 18.00 del giorno precedente in cui si decide di partecipare.
PROGRAMMA
Venerdì 13, Sabato 14 e Domenica 15 ottobre
Castelplanio
Ore 18.15
Visita guidata alla Civica Raccolta d’Arte, Storia e Cultura
Palazzo Comunale, Piazza Mazzini, 1
Ore 19.45
Trasferimento a Rosora con auto propria o, nei giorni di sabato e domenica, con bus-navetta
Rosora
Ore 20.00 circa
Cena a base di piatti tipici locali
alla Cantina Piovano o allo stand del Centro Storico
Ore 21.00
Partecipazione ai vari spettacoli della Festa
Centro storico
Prezzo totale € 17,00 o € 21,00
Prenotazione obbligatoria al Numero Verde 800.439392
entro le ore 18.00 del giorno precedente
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11/10/2006
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