Corto San Giorgio, il premio va in Sicilia
Porto San Giorgio | Grande successo per la terza edizione del festival dedicato al cinema dimpegno civile
Successo oltre ogni aspettativa per la rassegna dedicata ai corti d’impegno civile, a Porto San Giorgio lo scorso fine settimana. La terza edizione del festival “Corto San Giorgio” ha richiamato al cortile delle Magnolie il pubblico delle grandi occasioni, ben 60 i lavori arrivati. Tutti sotto i 35 anni i componenti della giuria popolare che ha votato i lavori in concorso mentre alcune delle opere sono arrivate addirittura dalla Francia e dalla Spagna.
La vittoria è andata al cortometraggio “Giovanni e il mito impossibile delle arti visive” di Di Maggio e Gismondi. Un lavoro originale e suggestivo che racconta la storia di Gibellina, il paese siciliano distrutto dal terremoto del ’68 e ricostruito con criteri alquanto discutibili, come hanno denunciato i due autori. Un riconoscimento è andato al sangiorgese Nicola Talamonti, 13 anni, che ha partecipato con il suo “Diario di un rifugiato” ed è stato il più giovane regista in concorso.
Commenta soddisfatto l’assessore alla cultura, Giacomo Maroni: “La manifestazioni indirizzata a grandi e piccoli che ha come scopo principale quello di stimolare una riflessione forte sulla società. Quest’anno sono pervenuti molti corti in più dello scorso anno, segno che la manifestazione sta crescendo anche grazie all’apporto dell’Associazione Qbrel impegnata su più fronti. Vincente pure la scelta di pubblicizzare il concorso on line. Sono convinto che percorsi come questi non possano che migliorarsi come sta accadendo, per diventare eventi centrali non solo per la città ma per il territorio. Porto San Giorgio ha vissuto serate importanti, con la musica, il cinema, l’impegno civile. I cortometraggi sanno arrivare dritti al cuore delle questioni, denunciano, provocano, non possono lasciare indifferenti. Il risultato di questa manifestazione ci conferma che è giusta la scelta di proporre alla città pochi eventi mirati, che possano essere ripetuti nel tempo, fino a diventare appuntamenti fissi, attesi, sempre più grandi ed importanti. Vogliamo dare l’immagine di una Porto San Giorgio impegnata, in grado di programmarsi e di dire qualcosa di culturalmente valido”.
|
05/09/2006
Altri articoli di...
Cultura e Spettacolo
BRUNO LAUZI Questo piccolo grande uomo" (segue)
Bruno Lauzi Questo piccolo grande uomo (segue)
Un cinema non solo da vedere: al via la rassegna La posta in gioco (segue)
Stagione teatrale: FABIO RICCI CANTA ZERO (segue)
La mia provincia": un premio alle classi vincitrici del concorso di disegno (segue)
Ultimo appuntamento con i Teatri DInverno (segue)
PATTY PRAVO TOUR 2011 (segue)
150 Anni dell'unità d'Italia (segue)
Fermo
An: "Vinceremo al primo turno" (segue)
Fermana: festa insieme al Comune per la Promozione (segue)
Concerto di Pasqua con il Trio Sabin (segue)
Blitz del Corpo forestale: sequestrato anche il canile di Capodarco (segue)
Parte il dizionario della cucina marchigiana (segue)
Basket: l'Elsamec si rovina la festa (segue)
Acquista la casa all'asta e la proprietaria si vendica avvelenandole le piante (segue)
Due arresti per le rapine alle tabaccherie: ma i due sono già in carcere (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati