NOTA DEL CONSIGLIERE COMUNALE DS DI FERMO DANIELE FORTUNA

Il Consiglio Comunale di Fermo del 28/09/2006 ha approvato la delibera di vendita all’asta del secondo lotto del terreno di Torre San Patrizio per un importo poco superiore alle 327 mila euro. Il primo lotto è stato già venduto al prezzo 579.102 euro, denaro incassato dall’Amministrazione ma non ancora impegnato. Trattandosi di beni appartenuti alla ex Opera Pia Brefotrofio, il ricavato deve essere investito per finalità sociali.

L’Amministrazione Comunale, a suo tempo ha incaricato tecnici esterni per redigere un progetto che completi l’adeguamento e la ristrutturazione del Centro Montessori, il cui servizio tanto importante quanto qualificato nei confronti dei ragazzi diversamente abili usufruisce, ancora oggi, di una struttura non adeguata. L'intervento in fase di progettazione comprende tra le altre cose un nuovo ascensore, il rifacimento della scalinata e del portico, con un costo finanziario che si avvicinerebbe alle 300 mila euro.

Date queste premesse, mi era sembrato ovvio presentare un emendamento alla delibera, a nome del gruppo dei DS, per utilizzare l’intero ricavato del secondo lotto del terreno in vendita, sulla struttura del Montessori, evitando così di disperdere in mille rivoli la somma incassata. La maggioranza, dopo tante belle parole sull’attività svolta dal Centro Montessori, ha respinto l’emendamento, preferendo lasciarsi le mani libere per appagare alcune delle tante promesse elettorali, anziché investire su un servizio da tutti ritenuto un fiore all’occhiello del Comune di Fermo. Commentare questi atteggiamenti è del tutto superfluo, l’unica cosa che si può dire è che la nostra città meriterebbe una classe politica più attenta agli interessi generali, anche quando questi non sembrano portare, nell’immediato, gli stessi consensi di quelli particolari.