Tuona Gaspari. "Nessuno ci consideri una città di serie B!"
San Benedetto del Tronto | Il Sindaco, a nome della città, non intende più tollerare lo stillicidio di sportelli di servizio pubblico che vengono chiusi l'uno dopo l'altro (Telecom, Italgas, Enel). Ricorda Fermo ed ammonisce...
di Carmine Rozzi
“Che nessuno si permetta di considerarci una città di serie B !” tuona a tutto tondo il sindaco Giovanni Gaspari. Non lo fa sbattendo i pugni sul tavolo ma scandendo con calma le parole una per una. “Da troppo tempo è in atto un’azione che non siamo più disposti a tollerare ovvero quella tesa a ridimensionare i servizi erogati a questa città”. Il riferimento è chiaro. Da San Benedetto, come d’altronde successe a suo tempo per Fermo ( e da qui la scissione), stanno chiudendo per trasferirsi al capoluogo tutta una serie di enti quali Enel, Italgas, Consorzio Idrico, Telcom con grande disagio per una città talmente attiva e dinamica sia dal punto di vista turistico ed economico da risultare d’esempio e da fattore trainante per l’intera provincia ed oltre.
Il sindaco di San Benedetto considera il fatto di una gravità assoluta e non ci sta a fare la fine di Fermo “Non si commetta con San Benedetto l’errore che è stato fatto con Fermo” che per troppo tempo si sentì rispondere picche a rivendicazioni e pretese di legittima par- condicio amministrativa tanto da indurlo alla scissione. “Vogliamo e pensiamo di esserci meritati ampiamente il diritto a dividere con Ascoli n perfetto ex equo il titolo di capoluogo provinciale” rincara Gaspari. E insiste :”Non siamo più disposti a tollerare l’accentramento dei servizi ad Ascoli con il successivo depauperamento della nostra città”.
Tanto per fare un esempio tangibile in ordine di tempo, è di questa estate la chiusura dell’ennesimo sportello, questa volta è toccata a quello della Camera di Commercio in Via Campania. Da una decina di anni a questa parte nella città rivierasca è in atto una crescita esponenziale ad un ritmo vertiginoso per quanto riguarda il turismo, il commercio, la cultura e l’imprenditoria. E’ ora, secondo il suo primo cittadino, che questo abbia un riconoscimento anche a livello dirigenziale in quegli enti che essa stessa ha contribuito a sviluppare.
Tanto per intenderci, ci si aspetta, e non tanto velatamente, che la prossima presidenza della Camera di Commercio sia affidata ad un rappresentante del mondo imprenditoriale o commerciale sanbenedettese. Detto questo la città delle Palme, Amministrazione in testa, è disposta a qualsiasi forma di dialogo e collaborazione purchè questa ci sia e non venga dimenticata, elusa o tanto meno snobbata. Intanto, a mò di metafora, lo stesso Gaspari si accinge a partecipare alla maratona Ascoli-San Benedetto dove, come minimo, “Aspetto di arrivare a pari merito”. A buon intenditor…..
Ironia della sorte nella stessa giornata nella quale Giovanni Gaspari esterna queste riflessioni incontra il Sindaco di Ascoli Claudio Celani per parlare della Sentina e sicuramente d’altro. Se son rose fioriranno….ma non saranno in ogni caso dei cachi….:
|
21/09/2006
Altri articoli di...
Politica
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
San Benedetto
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati