Il Presidente dell’ Associazione Teramo Vivi Città, questa mattina, in merito al proliferare di cartelli pubblicitari, ha chiesto l’intervento dell’opposizione.

In un incontro con un esponente del centro sinistra, Olivieri ha spiegato, documenti alla mano, come in città nel settore della pubblicità visiva si sta verificando un fenomeno a dire poco anomalo e per questo si è chiesto all’opposizione di invitare la maggioranza a chiarire, (cosa che fino ad oggi non ha fatto), un comportamento fuori da ogni logica.

La discussione riguarda le transenne pubblicitarie di via Po, quelle all’incrocio di via Fonte Regina, quelle di fronte al Lidl e quelle che tra pochi giorni dovrebbero essere installate in viale Crucioli all’altezza del semaforo.

Oltre questo l’amministrazione comunale dovrebbe chiarire altri due punti:
1- con quali criteri è stata autorizzata l’installazione di due pannelli di 3 metri per 2 circa, nella salita verso Colleatterrato, sul muraglione che si trova alla sinistra;

2- come è possibile che a piazza Dante, nel centro storico dove è vietata questa forma di pubblicità, possa sostare per tre giorni un furgone pubblicitario con una vela di 3 metri per 4 !!!

La vicenda assume un aspetto preoccupante, visto che circa un anno fa l’ufficio preposto a due agenzie pubblicitarie, una di Teramo ed una di Giulianova, fu detto che non era possibile installare nessun cartellone pubblicitario simile a quelli contestati, perché occorreva partecipare ad una gara d’appalto.

Allora Teramo Vivi Città, chiede perché ad altre agenzie viene permesso tutto o quasi ?

Una cosa è certa che in questa amministrazione c’è qualcuno che non conosce le leggi, non rispetta le regole e forse crede di poter fare il bello e cattivo tempo………ma si sbaglia e anche di grosso !!!

Alcuni uomini del centro destra, prima di criticare l’operato del centro sinistra, dovrebbero imparare a fare meglio di chi ha governato per 10 anni!!!

E’ doveroso sottolineare che fenomeni così ambigui nell’era Sperandio non si erano mai verificati.


Teramo Vivi Città, grazie al centro sinistra porterà la vicenda all’attenzione anche del Consiglio Comunale, chiedendo la rimozione delle transenne pubblicitarie e non si esclude che, le agenzie pubblicitarie, lese da questo comportamento disparitario, possa chiedere un pronunciamento degli organi giudiziari competenti.