Danni ingenti dallalluvione del 16 settembre
| ANCONA - Comunicazione del presidente Spacca in consiglio
Una comunicazione puntuale e circostanziata quella del presidente della giunta Gian Mario Spacca, che ha riferito in Consiglio regionale sui danni causati dalle precipitazioni dei giorni scorsi.
Danni che hanno fatto scattare la richiesta della “dichiarazione dello stato di emergenza”, visto il carattere eccezionale dell’evento. Il presidente ha detto dell’incontro con il responsabile nazionale della Protezione civile, Guido Bertolaso, nelle Marche nella giornata di domenica con il quale ha visitato il territorio: la richiesta della Regione verrà portata al Consiglio dei Ministri e un aggiornamento potrebbe esserci già venerdì prossimo, nel corso della visita del Ministro Rutelli, che sarà accompagnato dal responsabile della Protezione civile.
Una relazione ben accolta dai consiglieri regionali intervenuti, che hanno avuto parole di elogio per la tempestività con la quale si è operato, il ruolo della Protezione civile, dei volontari e il coordinamento messo in essere per affrontare i molteplici problemi presentati.
Spacca ha ricordato che la giunta ha deliberato un fondo di garanzia dell’importo di 2.5 milioni di euro per sostenere la ripresa delle imprese danneggiate di Camerano, Castelfidardo, Offagna e Osimo (uno dei distretti più interessanti delle Marche) messe in ginocchio dalla calamità. Ha detto che attraverso la Società regionale di Garanzia saranno attivate le risorse per accedere ai finanziamenti bancari e ha detto che si chiede al sistema bancario un intervento a sostegno della ripresa.
La Giunta regionale ha inoltre deciso di definire con Province e Comuni la manutenzione costante dei corsi d’acqua, il rispetto delle buone pratiche agricole, per la realizzazione di scoli superficiali nei terreni coltivati, una maggiore tutela urbanistica delle aree a maggior rischio del P.A.I., la ristrutturazione di manufatti che ostacolano il deflusso regolare delle acque. E ha invitato gli assessori competenti perché siano garanti di questo lavoro e della necessaria sensibilizzazione: sempre più – ha detto – dovremo abituarci a convivere con fenomeni di questa natura, visto che il clima sta cambiando e episodi come questo sono destinati a non essere più eccezionali.
Spacca ha concluso invitando tutti i consiglieri a visitare le zone colpite, a portare solidarietà, a raccogliere informazioni e suggerimenti. Un ringraziamento particolare lo ha rivolto a coloro che si sono prodigati nei soccorsi e ancora stanno lavorando perché venga garantito un rapido ritorno alla normalità
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19/09/2006
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Betto Liberati