A Castel un nuovo asilo comunale
Castel di Lama | È già nei piani dellamministrazione Rossini vista la crescita della cittadina e della lista dattesa che la sede attuale ha ogni anno.
“Castel Di Lama ha bisogno di una nuovo asilo nido comunale, che noi stiamo gia’ pensando”
Lo ha detto il sindaco Patrizia Rossini a margine della celebrazione oggi, con convegno e pubblicazione apposita, del Ventennale e dell’ampliamento dell’attuale Nido Comunale Il Passerotto, in via Adige. Presenti il Sottosegretario Pietro Colonnella, il vicepresidente provincia Emidio Mandozzi, Vittoria Minola per la Consulta DS per l’Infanzia, e la dirigente del Comune di Pistoia (all’avanguardia in Italia per il settore ) Sonia Bozzelli. Sala consiliare affollatissima, prima del taglio del nastro nella struttura.
“Castel di Lama nel prossimo futuro avrà certamente bisogno di un nuovo asilo nido comunale, di una seconda struttura, in considerazione della crescita della cittadina e della lista d’attesa che l’attuale sede ha ogni anno, per la qualità dei servizi offerti, e noi ci stiamo già pensando, sperando nella collaborazione di tutti, comunità ed enti locali superiori".
Il sindaco lamense Patrizia Rossini, non ha fatto oggi, sabato 16 settembre, in tempo a celebrare i ventanni e l’ampliamento con due nuovi locali dell’attuale Asilo nido “Il Passerotto” ( da lei stesso proposto nel 1986, come giovane assessore alle politiche sociali), con un convegno nazionale al quale hanno partecipato esperti giunti anche da Pistoia (città all’avanguadia in Italia per i servizi all’Infanzia, e che Castel di Lama con incontri diretti a preso a modello), per rilanciare ancora.
“ Vent’anni l’asilo nido locale sembrava un azzardo – ha detto il sindaco a margine del convegno in sala consiliare, affollatissimo di operatrici, famiglie ed esperti – oggi invece è una bella realtà, che ha i numeri (37 iscritti) le strutture, la qualità per essere tra i primi nelle Marche, tanto da potersi confrontare con il Comune di Pistoia ( è intervenuta la dott.ssa Sonia Bozzelli, dirigente della pubblica istruzione della città : ndr) praticamente alla pari. Tutto ciò ci riempie di orgoglio e ci gratifica, e indubbiamente significa che abbiamo vinto una scommessa importante e impegnativa, e abbiamo creato un vero Polo Educativo per l’Infanzia . Ma noi vogliamo guardare avanti – ha continuato Patrizia Rossini – sia facendo arrivare questo Nido all’età della pensione, sia pensando alla realizzazione di una seconda struttura, della quale entro breve, in considerazione delle richieste, dello sviluppo demografico e sociale e del servizio offerto dalle operatrici e dall’equipe psico-pedagogica, Castel di Lama avrà sicuramente avrà necessità. A tutta la comunità chiediamo di crederci, e agli enti superiori di sostenerci, per offrire una nuova efficiente e moderna struttura, a dispozione di tutti i bambini, le famiglie, gli anziani non solo locali ma di tutta la vallata del Tronto, che vengono da noi.".
Al convegno della mattinata in sala consiliare, coordinato prima dall’assessore Monia Damiani e poi, nella parte tecnica dalla responsabile dell’equipe del Nido comunale, Rita Tancredi – che ha curato una pubblicazione sui venti anni del Passerotto di Via Adige – sono intervenuti tra gli altri il Sottosegretario Pietro Colonnella, il vicepresidente della provincia di Ascoli Emidio Mandozzi, Vittoria Minola, per la Consulta Ds per l’Infanzia, una delle operatrici storiche dell’Asilo Nido, Nori Falcioni, lo psicologo Marco Cocci, e anche ex allievi del centro come Valerio (ora sedicenne). Con loro, oltre ai membri di Giunta e al presidente del consiglio comunale Domenico Re, centinaia fra donne, operatrici, ragazze ed esperte del settore, che hanno ricevuto un’attestato di partecipazione al convegno. Tutti poi si sono portati in Via Adige, per la cerimonia del taglio del nastro e un rinfresco nella più ampia e lunimosa struttura.
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16/09/2006
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Betto Liberati