Finita un’estate che fortunatamente non ha creato grandi problemi di erosione della costa, nonostante abbiamo dovuto sopportare un lungo periodo di maltempo proprio nel mese più importante della vacanza al mare, la mancanza delle tipiche mareggiate di agosto ha consentito di fornire ugualmente i sevizi minimi ai nostri clienti che altrimenti non avrebbero trovato posto in spiaggia.

Lo scampato pericolo non deve farci mollare la presa, perché come tutti sapranno le mareggiate di novembre possono essere veramente disastrose e compromettere seriamente la recettività della nostra spiaggia per la prossima stagione estiva oramai insufficiente per soddisfare le esigenze della nostra clientela.

La preoccupazione è amplificata dal silenzio che è calato sulla questione dell’erosione della spiaggia in questo momento cruciale, di fine stagione, che dovrebbe vedere invece l’inizio dei lavori, per altro già appaltati, nel marzo 2006, e finanziate dalla precedente amministrazione, alla ditta Techical Edile Services di Nola di Bari.

Gli imprenditori turistici balneari aderenti all’I.T.B.Italia Federturismo-Confindustria sez. Marche chiedono a gran voce alla nuova amministrazione cosa si aspetti ancora per iniziare questi urgenti lavori di rifiorimento delle scogliere soffolte e, in oltre, se verrà colta l’occasione di un ripascimento della spiaggia (come già fatto con ottimo risultato negli anni precedenti ) con la sabbia riportata dalla imminente escavazione dell’imboccatura del porto.

Va ricordato che è ancora irrisolto il problema delle scogliere che sono antistante la rotonda di Porto D’Ascoli che oltre a produrre una forte erosione creano, problemi gravi di allineamento della costa.

Sempre più convinti, che la spiaggia sia una risorsa limitata e preziosa per tutta l’economia sambenedettese e del suo interland e debba essere protetta con ogni mezzo, chiediamo, con sollecitudine, notizie rassicuranti riguardanti l’inizio dei lavori.

  * Presidente I.T.B Italia - Sezione Marche