A Tunisi azzurrini marchigiani in gran forma
| ANCONA - la rappresentativa italiana è stata guidata in qualità di Team Manager dal prof. Franco Lorenzetti, fiduciario tecnico regionale della FIDAL Marche, oltre che dai tecnici marchigiani Alessandro Bernardi e Gino Falcetta.
Più forte del vento l’atletica azzurra all’Esagonale juniores di Tunisi. E, soprattutto, marchigiani, come sempre protagonisti in un confronto che li ha visti in gara con i pari età di Francia, Spagna, Tunisia, Algeria e Marocco. Nella due giorni di gare, caratterizzate appunto da un fortissimo vento, da incorniciare la prova della triplista Federica De Santis (ASA Ascoli) che in pedana trovava il terzo posto, grazie all’ottima misura di 12,93 m (vento +1.8). Con questo risultato, l’allieva del tecnico Sandro Bernardi ha ottenuto anche il primato regionale della categoria che, tra l’altro, apparteneva proprio ad un’altra atleta del club ascolano Vanessa Alesiani. Federica adesso può, quindi, tentare l’assalto anche ai 13,04 m del record italiano allieve di Giovanna Bacco che resiste dal 1997.
A livello maschile, bene anche l’altro portacolori dell’ASA Ascoli, il Campione Italiano juniores in carica, Edoardo Vanni che malgrado il vento (+2,02) e qualche fastidio alla schiena ha, comunque agguantato il quinto posto atterrando a 15,40 m.
Nei 400 m grande protagonista è stata, ancora una volta, l’allieva Chiara Natali che, fino all’ultimo metro, ha lottato spalla a spalla, in un vero e proprio tunnel d’aria, contro la francese Marie Gayot, cedendole il passo soltanto per poche decine di centesimi. 56.27 il crono della transalpina e 56.82 quella della portacolori dell’Atletica Elpidiense Avis-Aido, peso-piuma sulla bilancia, ma con grinta da vendere in pista. Una scena che si è ripetuta anche nella staffetta 4x400 (in gara anche Erica Marziani, prima frazionista) in cui sempre la Natali, schiacciando al massimo l’acceleratore nella quarta frazione, volava al traguardo e fermava il cronometro a 3:47.43, ad appena 26 centesimi dal quartetto delle francesi, vincitrici in 3:47.17. Impegno super a Tunisi per la giovane Chiara che è stata anche una delle frecce della 4x100, medaglia di bronzo (47.18) dietro a Francia (45.93) e Spagna (46.07).
Sul podio anche l’allieva dello Sport Atletica Fermo Erica Marziani, che nei 400 m/hs, prima che con le avversarie ha dovuto fare i conti con il “soffio di Eolo”, riuscendo, comunque a trovare un buon terzo posto grazie al tempo di 1:02.80. Davanti a lei, di misura, la francese Marie Messager (1:02.36) e la tunisina Sondes Idoudi (1:02.64).
Quarto posto, invece, per l’astista junior, Campione d’Italia 2006, Lorenzo Catasta (Sport Atletica Fermo) che, dopo aver facilmente e abbondantemente valicato l’asticella a 4,60 m, non è riuscito a superare, anche a causa delle continue folate, quota 4,80 m.
Per Mark Nalocca, junior della Collection Atletica Sambenedettese, invece, la trasferta tunisina non è stata davvero senza ostacoli. Costretto, infatti, a gareggiare, per disfunzionalità tecniche delle attrezzature, con le barriere a 1,06 m (l’altezza regolamentare per la categoria juniores è di 1 m), Mark è finito al sesto posto con il tempo di 14.89. La sua prima maglia azzurra è stata, quindi, doppiamente onorata con una buona quarta frazione nella 4x100, quinta in 42.66.
Tanta emozione, infine, anche per l’altro azzurrino al debutto, Alessio Dolciami, discobolo in forza all’Atletica Avis Macerata, ottavo con la misura 40.99.
Da segnalare, infine, che la rappresentativa italiana è stata guidata in qualità di Team Manager dal prof. Franco Lorenzetti, fiduciario tecnico regionale della FIDAL Marche, oltre che dai tecnici marchigiani Alessandro Bernardi e Gino Falcetta.
A livello maschile, bene anche l’altro portacolori dell’ASA Ascoli, il Campione Italiano juniores in carica, Edoardo Vanni che malgrado il vento (+2,02) e qualche fastidio alla schiena ha, comunque agguantato il quinto posto atterrando a 15,40 m.
Nei 400 m grande protagonista è stata, ancora una volta, l’allieva Chiara Natali che, fino all’ultimo metro, ha lottato spalla a spalla, in un vero e proprio tunnel d’aria, contro la francese Marie Gayot, cedendole il passo soltanto per poche decine di centesimi. 56.27 il crono della transalpina e 56.82 quella della portacolori dell’Atletica Elpidiense Avis-Aido, peso-piuma sulla bilancia, ma con grinta da vendere in pista. Una scena che si è ripetuta anche nella staffetta 4x400 (in gara anche Erica Marziani, prima frazionista) in cui sempre la Natali, schiacciando al massimo l’acceleratore nella quarta frazione, volava al traguardo e fermava il cronometro a 3:47.43, ad appena 26 centesimi dal quartetto delle francesi, vincitrici in 3:47.17. Impegno super a Tunisi per la giovane Chiara che è stata anche una delle frecce della 4x100, medaglia di bronzo (47.18) dietro a Francia (45.93) e Spagna (46.07).
Sul podio anche l’allieva dello Sport Atletica Fermo Erica Marziani, che nei 400 m/hs, prima che con le avversarie ha dovuto fare i conti con il “soffio di Eolo”, riuscendo, comunque a trovare un buon terzo posto grazie al tempo di 1:02.80. Davanti a lei, di misura, la francese Marie Messager (1:02.36) e la tunisina Sondes Idoudi (1:02.64).
Quarto posto, invece, per l’astista junior, Campione d’Italia 2006, Lorenzo Catasta (Sport Atletica Fermo) che, dopo aver facilmente e abbondantemente valicato l’asticella a 4,60 m, non è riuscito a superare, anche a causa delle continue folate, quota 4,80 m.
Per Mark Nalocca, junior della Collection Atletica Sambenedettese, invece, la trasferta tunisina non è stata davvero senza ostacoli. Costretto, infatti, a gareggiare, per disfunzionalità tecniche delle attrezzature, con le barriere a 1,06 m (l’altezza regolamentare per la categoria juniores è di 1 m), Mark è finito al sesto posto con il tempo di 14.89. La sua prima maglia azzurra è stata, quindi, doppiamente onorata con una buona quarta frazione nella 4x100, quinta in 42.66.
Tanta emozione, infine, anche per l’altro azzurrino al debutto, Alessio Dolciami, discobolo in forza all’Atletica Avis Macerata, ottavo con la misura 40.99.
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08/08/2006
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