Rischiano di infrangersi entro breve i sogni di gloria della nuova Us Fermana. La società calcistica presieduta da Giorgio Ruggeri, nata dopo la mancata iscrizione della vecchia società canarina di Giacomo Battaglioni, potrebbe sciogliersi prima ancora di scendere in campo. E’ quanto emerge dopo il Cda convocato nel pomeriggio di ieri, in cui la dirigenza ha deliberato all’unanimità un documento in cui si annuncia lo scioglimento della società se entro il 10 agosto non arriverà una risposta certa alla richiesta di iscrizione al campionato di Eccellenza formulata lo scorso 24 luglio Così recita la nota diffusa dalla società nella serata di ieri.

“Dopo un lungo periodo di attesa, la neo costituita società Us Fermana non è più disposta ad aspettare oltre. Il Consiglio regionale Marche non ha ancora deliberato in merito alla domanda di iscrizione al campionato di Eccellenza presentata dalla società il 24/7/2006. Nonostante le numerose assemblee convocate tra Roma ed Ancona, la Lega a tutt’oggi non ha ancora dato alcuna risposta. Gli imprenditori fermani hanno saputo in così breve tempo costituire una squadra competitiva ed uno staff tecnico compatto, ma tutti questi sforzi sono risultati vani; ecco perché i soci hanno deliberato all’unanimità di rinunciare a questo ambizioso progetto vista l’impossibilità, da un lato, di mantenere gli impegni assunti verso lo staff tecnico, la squadra e gli sponsor, e dall’altro, di rispettare le promesse fatte ai tifosi ed alla città di Fermo. Se il Comitato regionale Marche non formalizzerà ufficialmente entro il 10/8/2006 l’iscrizione della Us Fermana al campionato di Eccellenza, agli imprenditori fermani non resterà altro che sciogliere la società.”

Parole dure, una decisione sicuramente sofferta ma inflessibile. Nelle prossime 48 ore quindi, in un verso o nell’altro, la situazione si sbloccherà. Inutile dire che la città di Fermo tiene le dita incrociate. Una risposta negativa, o anche solo un prolungarsi dell’attesa oltre la data fissata dai dirigenti dell’Us Fermana, significherebbe per il calcio cittadino la fine di tutto, dopo 86 anni di storia. Questa volta in modo definitivo.