E’ ormai entrata nel vivo la XXV edizione della Cavalcata dell’Assunta. La rievocazione storica fermana, particolarmente ricca e curata per il suo compleanno speciale, ha già vissuto negli ultimi giorni alcune fasi particolarmente affascinanti. Ieri sera, si è tenuta la solenne investitura dei Priori di contrada, nello scenario di Piazza del Popolo, allestito dal regista Gianni Nardoni

Dopo la cerimonia, gran galà del venticinquennale cui ha partecipato anche una delegazione della più antica rievocazione storica delle Marche, la Contesa del secchio di Sant’Elpidio a Mare, presente anche 25 anni fa alla prima edizione del Palio di Fermo. Nel corso della serata, diversi i riconoscimenti attribuiti ai presidenti passati dell’Associazione Cavalcata dell’Assunta e ad altre figure entrate nella storia della rievocazione fermana per l’impegno garantito negli ultimi anni.

Ma la manifestazione entra ora nel vivo. Da domani, cucine di contrada aperte e partenza delle cene “Hostarie in piazza”. Martedì, alle 21.30, sarà il momento del tiro al canapo tra i forzuti di contrada. Mercoledì, uno dei passaggi cruciali della Cavalcata, l’estrazione dei berberi, in cui verrà formulato l’abbinamento tra i dieci cavalli e le altrettante contrade cittadine.

Sabato sera, arriverà il Palio 2006, mentre domenica toccherà al tiro all’astore, la gara di tiro con l’arco medievale. Lunedì 14, corteo in notturna, con la partecipazione delle delegazioni di diverse rievocazioni marchigiane, tra cui la Quintana di Ascoli Piceno. Infine, inutile sottolinearlo, il giorno di Ferragosto, alle 17, il momento clou, con la vera e propria Cavalcata, su un percorso di 850 metri.

Chi succederà alla Contrada Fiorenza, vincitrice per la prima volta nella sua storia lo scorso anno?