Ok alla terza corsia fino a Pedaso. Dal centrosinistra della provincia fermana arriva l’accettazione all’allargamento dell’autostrada: un sì sofferto che arriva all’unanimità da parte della Direzione provinciale dei Democratici di sinistra, al termine di un incontro con l’assessore regionale alle infrastrutture Loredana Pistelli.

“Il nostro sì alla terza corsia fino a Pedaso – afferma Francesco Verducci, Segretario provinciale DS – arriva dopo una concertazione con le istanze locali, e che assume la criticità di territori come Porto San Giorgio e Torre di Palme. E’ un sì condizionato alla realizzazione da parte della Società Autostrade di opere migliorative ad impatto ambientale ridotto fondamentali per lo sviluppo della provincia”.

Il riferimento è alla bretella di collegamento tra il casello di Porto Sant’Elpidio e Campiglione di Fermo, ed a quella lungo la Valdete, bisognosa anche di un ammodernamento del tratto stradale. Terza esigenza, la connessione tra casello di Pedaso e strada Valdaso, così da evitare l’attraversamento del centro abitato. Questi i punti cruciali intorno ai quali già la Regione Marche e la Provincia di Ascoli Piceno si erano pronunciate. Inoltre, dal direttivo Ds arriva anche la richiesta di progettazione di un intervento per l’alleggerimento del traffico autostradale lungo la statale 16 nel comune di Porto San Giorgio, in particolare per le zone centrali.

Dal partito della Quercia, anche una riflessione sulle necessità infrastrutturali del territorio fermano, ormai da anni in ritardo rispetto al resto della regione.

Tra i nodi da risolvere, la realizzazione della Mare-Monti, a partire dal nuovo casello A14 di Porto Sant’Elpidio, il completamento della strada Mezzana in direzione dell’ascolano, ed interventi vari sulle strade Valdaso e Valdete. Infine, dalla Federazione Ds, un sì ad un patto territoriale per un piano di in fra strutture non solo viarie, ma anche telematiche, per offrire un contributo decisivo alla crescita della nuova provincia.