InfoComune, è così stato battezzato il giornalino propagandistico dell’Amministrazione di Castel di Lama. Giunto a tutte le Famiglie, vi si elencano tutti i “successi” della Giunta guidata dal sindaco Patrizia Rossini attraverso più che ampi panegirici sotto forma di interviste ai vari Assessori. Quali cittadini di Castel di Lama vorremmo francamente sapere quanto ci costa questo strumento di tracotante proselitismo politico-amministrativo.

Nella sua veste colorata e sbarazzina questa “torre di guardia” della giunta Rossini, presumiamo, visto che la tiratura non è stranamente nemmeno riportata, sarà stato stampato in almeno 3500 copie, conta inoltre giornalisti e fotografi più o meno professionisti, che hanno redatto interviste ed articoli oltre che scattato foto e dunque si tratta di una vera e propria redazione giornalistica.

“Non credendo che tutto si sia realizzato solamente attraverso opere pie – ha affermato il referente della Democrazia Cristiana per la Autonomie di Castel di Lama, Andrea Calvaresi -, magari anche da parte della tipografia, vorremmo sapere di quanti euro quest’opera alleggerisce le nostre tasche, le tasche del cittadino di Castel di Lama”.

“Vorremmo saperlo – ancora l’esponente Dc - anche perché esiste gia un altro patinato giornalino arditamente promozionale dell’Unione dei Comuni della Vallata, oltre a quello della Provincia, ove già, sempre a nostre spese, vengono pubblicati ampi articoli sulla “feconda” condotta Amministrativa Lamense e quindi, sinceramente, non si sentiva certo l’esigenza di questo nuovo mezzo di apostolato politico”.

“Vorremmo infine sapere – ha concluso Calvaresi - perché l’Amministrazione guidata dal sindaco Rossini non si fa certo scrupoli per spendere denaro pubblico per realizzare un intero giornale solo per reclamizzare il loro dovuto, almeno nei confrontanti dei propri elettori, operato, per il quale sono già lautamente retribuiti, mentre per l’accordo con il Campanile, che da anni offre spazio all’Amministrazione, il “no” è totale e reiterato”.