"Voglio assessori a tempo pieno". Ma poi ?
San Benedetto del Tronto | L'asserzione dell'attuale Sindaco è musica per le orecchie dei cittadini. Ma poi, come suonarla?
di Carmine Rozzi
“Voglio assessori a tempo pieno”. L’asserzione era di quelle che non lasciano scampo. Assessore a tempo pieno, da una lettura immediata, diciamo a pelle, vorrebbe dire: voglio gente disposta in qualsiasi momento, per il tempo che lo reputo necessario e, soprattutto, quando mi serve. Chiedendo al Sindaco di accordarci la presunzione per interpretarlo, anche nei suoi sogni, uno di questi è quello di riuscire a formare una Giunta con il fuoco dentro e quel qualcosa in più che fa la differenza.
Vuol dire farsi trovare al lavoro (da assessore) sei giorni su sette. Essere disponibile per il Sindaco, per i colleghi, per i membri del suo assessorato, per le commissioni, per la gente, la stampa, le cene, gli incontri, le inaugurazioni, le celebrazioni, i ricevimenti e per i Consigli Comunali. Già, i Consigli Comunali. Nell’ultimo, se non andiamo errati, di assessori ne mancavano due. Guarda caso erano assessori che, in quel consesso, non dovevano rispondere a nessuna interpellanza o interrogazione ma, basta questo per giustificarne l’assenza? Per dare a Cesare quel che è di Cesare (non 23 pugnalate, ma il suo) è pur vero che nella passata Amministrazione i consigli comunali neanche si tenevano ma questo è il presente e se un assessore che dovrebbe essere “a tempo pieno” incomincia ad assentarsi proprio nella sessione che più li rappresenta non è un buon segno.
Otto assessori, tutti professionisti. Cinque di essi con la qualifica di “liberi”. Di questa rosa fanno parte, se non andiamo errati, il titolare di una agenzia di marketing, un albergatore, un avvocato, un consulente finanziario, un titolare di esercizio pubblico. Qualcuno direbbe : alla faccia dell’amministrazione di sinistra….ma questo è un altro discorso…. come sono in via di estinzione i guerrieri con l’anello al naso così non esistono più contadini presidenti del Soviet Supremo che alla seduta plenaria dell’Onu si levano la scarpa e la sbattono sul tavolo (Krushiov docet)
A completare la rosa, dicevamo, una gastroenterologa, un otorinolaringoiatra ed una dipendente della Asl ( tutti e tre in organico presso l’Ospedale Civile). Otto persone di stimata e rispettata professionalità nei campi di loro competenza privata. Volendo fare un po’ di conti in tasca a gente di questo calibro, si può ragionevolmente affermare che, con duro lavoro e anni di sacrifici, si sono costruiti una solida reputazione alla quale corrisponde (giustamente) un reddito economico di pari valore.
Quindi, se hanno accettato la carica di assessore, non è stato certo per la “paghetta” di 1.425 euro lorde (1.845 per il vice sindaco)che passa il Comune. Ma è proprio questo il punto. Fino a quando e a quanto può ognuno di loro impegnarsi con quella dedizione totale richiesta dal Sindaco, a scapito di mettere a repentaglio o (senza voler forzare i termini) di trascurare la cerchia di clienti o di pazienti ?
E’ pur vero che la natura stessa di libero professionista vuol dire non essere legato ad orari di ufficio e poter programmare a suo piacimento il proprio lavoro mentre quella di dipendenti sanitari è un po’ più rigida. Ma qui si tratta di dedicarsi “a tempo pieno”. I cinque liberi professionisti possono continuare ad assentarsi più del dovuto e del solito dalle loro attività per i prossimi cinque anni ?
Possono i restanti tre continuare a dare lo stesso valido apporto che danno all’azienda sanitaria e contemporaneamente assolvere con una passione da crociati alla carica di ministri del governo cittadino?
Ci sarebbe un’altra soluzione. Lasciare la propria attività e dedicarsi esclusivamente al mandato. Per che cosa ? Per una carriera nell’amministrazione o nella politica ancora tutta da provare? O per un reddito annuo di circa 17 mila euro lorde per chi magari ne guadagna già il doppio di suo, al netto ?
“Voglio assessori a tempo pieno” : musica per le orecchie dei cittadini.
Ma poi, come suonarla? Forse il professor Xilo ha la risposta.
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25/08/2006
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