Doppia operazione coordinata dal Comando dell’Arma dei Carabinieri di San Benedetto di concerto con i presidi di Montalto Marche e Spinetoli nell’ambito del controllo e monitoraggio del territorio. Nella prima mattinata di martedì 15 agosto verso le ore otto è stato trovato, in prossimità del cimitero di Montalto, il corpo esanime di Gianluca Vatielli , un giovane di 30 anni residente in zona. Il giovane si trovava all’interno della sua auto ed aveva ancora nella mano destra il revolver “Smith e Wesson” con il quale si sarebbe suicidato. L’arma è poi risultata essere regolarmente registrata a nome del padre della vittima.

Gli inquirenti stanno ancora indagando sulle cause del tragico gesto anche se aumentano sempre di più le ipotesi che a portarlo a compiere il gesto estremo siano state una combinazione di depressione e problemi di cuore. La notizia, diffusasi in un baleno in paese, ha gettato l’intera cittadinanza nella costernazione. Il giovane, di buona famiglia, era stimato e conosciuto. Da registrare che proprio la sera precedente al suicidio tutto il paese era in festa per lo svolgimento della “ la festa delle streghe” con grande afflusso di pubblico e turisti.

Sempre nella stessa giornata di Ferragosto, questa volta di pomeriggio, a Spinetoli è stato arrestato un giovane albanese di 22 anni che se ne andava tranquillamente a spasso per le vie del centro pur essendo ristretto agli arresti domiciliari in quanto in attesa di giudizio per reati quali “sfruttamento della prostituzione nonchè utilizzo e cessione di sostanze stupefacenti” Dopo il fermo e gli accertamenti del caso il soggetto è stato immediatamente trasferito al carcere circondariale di Marino del Tronto.