Il Sen. Ciccanti sulla vicenda Consid
Ascoli Piceno | "Margherita, Ds e tutta la sinistra hanno il diritto di verificare e valutare la situazione finanziaria del CONSID e di ogni ente pubblico;Anzi la Regione Marche ne ha il dovere, ma ciò deve essere fatto in modo imparziale e nel rispetto delle regole".
di Sen. Amedeo Ciccanti
Leggo sulla stampa, benchè confortato da notizie attendibili, su alcuni incontri avuti dai revisori dei conti del CONSIND alla Regione Marche per esaminare la situazione contabile e finanziaria, al fine di decidere il “commissariamento” dello stesso Consind.
Margherita, Ds e tutta la sinistra hanno il diritto di verificate e valutare la situazione finanziaria del CONSID e di ogni ente pubblico; anzi, la Regione Marche ne ha il dovere, ma ciò deve essere fatto in modo imparziale e nel rispetto delle regole.
Non accetterò mai soprusi, forzature e colpi di mano. Reagiremo con forza !.
Il Consind è stata una grande conquista per lo sviluppo industriale ed economico della Vallata del Tronto . Da quando ci ha messo le mani il centrosinistra nella gestione, lo ha debilitato con una questione finanziaria tendente a privilegiare gli interessi dei Ds piuttosto che quelli dello sviluppo.
Incarichi, consulenze milionarie, “regalie” ai comuni di sinistra, assunzioni clientelari, inutili e dannose all’interesse dell’ente, hanno creato un deficit di bilancio, che, l’attuale Direttivo non è riuscito ad ammortizzare, a causa degli intralci che uffici ed enti amministrati dalla sinistra hanno creato alla gestione.
Non è più sopportabile il boicottaggio istituzionale e l’uso degli enti per fare una “ guerra politica” agli enti governati da schieramenti opposti. Le istituzioni devono essere neutre. Ci vuole più senso dello Stato di Diritto, così non si può andare avanti. Il problema riguarda soprattutto questa zona delle Marche dove ancora il centrodestra è al governo di alcuni enti pubblici. Siamo letteralmente assediati, ricattati, politicamente minacciati.
Nel CONSIND ci sono difficoltà finanziarie di cassa, non ci sono le condizioni per dichiararne il dissesto. Il commissariamento può essere giustificato solo se c’è la dichiarazione di dissesto, ovvero se ci sono crediti di terzi a cui non si può far fronte. Nessuna delle due condizioni è stata accertata.
Deve ancora essere approvato il rendiconto 2005 e la citazione della Picena Depur è solo una citazione, causata, tra l’altro, da un vincolo contrattuale disastroso per l’ente voluto dalla sinistra.
Il giorno in cui si dovesse aprire un dibattito sulla gestione finanziaria del CONSIND, siamo pronti.
Il sottoscritto si prenota ad un confronto con chicchessia della sinistra, poi vediamo come stanno i fatti. Non si può distruggere un’ esperienza, che ha dato pane a migliaia di lavoratori,solo perché qualcuno della sinistra ci ha speculato sopra ignobilmente.
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16/08/2006
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Betto Liberati