Sarà un’alba difficile da dimenticare, quella tra il 14 e il 15 agosto, per chi parteciperà al concerto organizzato dall’Associazione Bichi Reina Leopardi Dittajuti, con il patrocinio della Regione Marche, della Provincia di Ascoli Piceno e dell’Amministrazione comunale, nell’area dell’ex stadio Orfeo Serafini a Porto Sant’Elpidio.

17 giovani musicisti provenienti da ogni parte del mondo che fanno parte della celebre Mannheimer Ensemble Orchestra offriranno un saggio della loro bravura a partire dalle 4.30 della notte in un crescendo di note che seguirà il sorgere del sole, eseguendo in particolare musiche di Mozart, Haydn, Grieg e Schostakovich.

“Siamo particolarmente orgogliosi – ha detto Giampiero Tosoni, assessore al Turismo del Comune di Porto Sant’Elpidio – di ospitare nell’area destinata quest’anno all’Helpy Village, un’iniziativa tanto prestigiosa quanto suggestiva. Ho presenziato all’analoga manifestazione organizzata dall’Associazione Leopardi Dittajuti lo scorso anno, sempre a Ferragosto, nella villa del Castellano, e ne serbo uno splendido ricordo. Essendo i primi nella Regione a fare un esperimento di questo genere, invito caldamente giovani e meno giovani, oltre naturalmente a tutti i turisti presenti in città, a partecipare a questo evento che, sono certo, sarà davvero molto coinvolgente”.

“Ancora una volta l’Amministrazione comunale di Porto Sant’Elpidio dimostra grande sensibilità per gli eventi concertistici – ha aggiunto il Maestro Carradori, presidente dell’Associazione – e offre gratuitamente a tutti coloro che interverranno la possibilità di assistere a uno spettacolo estremamente suggestivo e di grande risalto tecnico, vista anche la qualità dei giovani concertisti. L’intento è quello di avvicinare cittadini e turisti in un momento della primissima mattinata del Ferragosto dopo i presumibili festeggiamenti della notte. Anche noi – conclude Carradori – saremo reduci dalla serata che si terrà, con gli stessi musicisti della Mannheiner Orchestra, nella serata precedente nella Villa Seghetti Panichi di Castel di Lama, ideale preludio per un’alba indimenticabile nella città rivierasca”.