Dalla produzione di energia a quella di mangime per garantire la marchigianità della bistecca, la coltura del girasole si candida oggi a motore di sviluppo dell’economia pesarese. Se ne parlerà dopodomani, venerdì 7 luglio, nel corso di un convegno in programma nella sala del Consiglio provinciale di Pesaro, in via Gramsci. L’iniziativa, organizzata da Consorzio Agrario di Pesaro, Coldiretti Pesaro Urbino, Bovinmarche, Cia e Confagricoltura, avrà inizio alle ore 15.30.

“Lo sviluppo delle colture energetiche costituisce un’occasione importante per le imprese agricole – spiega il presidente di Coldiretti Pesaro, Giannalberto Luzi -. Da qui l’importanza di divulgare le possibilità offerte da alcune produzioni come quella di girasole, dalla quale è possibile ricavare biodiesel. Ma le caratteristiche nutrizionali di questa coltura la rendono anche adatta per l’alimentazione zootecnica, garantendo la marchigianità della bistecca dal campo al... piatto”.

Il convegno si aprirà con i saluti del presidente del Consorzio Agrario, Domenico Romanini, e del presidente della Provincia di Pesaro, Palmiro Ucchielli. Quindi le relazioni di: Roberto Jodice (direttore del Ceta di Gorizia) sullo sviluppo delle colture energetiche; Maria Federica Trombetta (docente dell’Università Politecnica delle Marche) sugli aspetti nutrizionali del girasole; Paolo Laudisio (direttore Bovinmarche) sulla zootecnia di qualità; Roberto Zangheri (direttore Cap Pesaro) sull’organizzazione di una filiera energetica. Seguiranno gli interventi programmati e le conclusioni dell’assessore regionale all’Agricoltura, Paolo Petrini.