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Sicurezza- Furti estivi

| ROMA - i consigli dell’UNI per partire tranquilli.

Per partire in tutta tranquillità con la certezza di proteggere i nostri appartamenti con deterrenti sicuri ed efficaci, l’ UNI ( Ente Italiano di Unificazione) in collaborazione con l’ERSI ( Ente Italiano Riferme e Serrature) ha messo a punto una serie di consigli per partire tranquilli, In estate infatti le città si svuotano e, puntualmente le statistiche sui furti negli appartamenti registrano notevoli incrementi. Molti sono i consigli delle forze dell’ordine e di esperti del settore, l’UNI invece vuole informare cosa si trova sul mercato, e come ci si deve orientare per l’acquisto di un mezzo forte di protezione. Porte blindate, finestre anti-effrazione, casseforti, armadi blindati, tapparelle di sicurezza, sono sicure solo se a norma, afferma l’ UNI che ricorda che acquistare una porta blindata a” a norma UNI 9569” significa disporre di un prodotto che ha superato una serie di simulazioni di scasso svolte da esperti tecnici. La norma suddivide le porte blindate in quattro classi, con costi crescenti, secondo il grado di resistenza al tentativo di effrazione:

1°classe. Garantisce la resistenza allo scasso con mezzi comuni, quali cacciavite, tenaglie, piede di porco, con limitata rumorosità, di circa trenta minuti. Sono attrezzi facilmente occultabili, usati da nomadi e ladri occasionali. La porta in oggetto, può andar bene in condomini , dove i ladri non possono lavorare indisturbati e i beni da proteggere sono di valore medio.

2° classe. Resiste a seghe, asce, scalpelli e martelli o attrezzi rumorosi. La porta è indicata per abitazioni o uffici isolati e con beni di valore alto.

3° classe. Resiste ad attrezzi elettrici come trapani, seghe, mole, con notevole fracasso, adatta per banche, oreficerie, farmacie, uffici isolati per proteggere beni di elevato valore.

4° classe. E’ a prova di scassinatori professionisti che usano trapani a percussione o strumenti speciali. E’ indicata per proteggere valori inestimabili, in banche, gioiellerie etc.

Secondo l’ente il consumatore deve pretendere inoltre l’istallazione fatta a regola d’arte, con tecnici professionisti, con un ancoraggio forte al muro, al pavimento ed al soffitto, con zanche adatte e resina epossidica. Che le chiavi della porta siano consegnate in busta pre-sigillata dal fabbricante, che la porta sia munita del certificato di garanzia in duplice copia, e soprattutto invita i consumatori a rivolgersi ad aziende conosciute, che trattano marchi notori, e che siano sul mercato da anni, ed a rinunciare ad offerte civetta o poco chiare, ricordando che la sicurezza seria ha un costo alto, ma garantisce sempre.

Abbiamo cercato in zona un rivenditore conosciuto: siamo andati da Blindoor di Ascoli Piceno, sul mercato da vent’anni, partner di aziende nazionali ed europee leader nel campo della sicurezza, abbiamo domandato a Diego Giacoboni, responsabile commerciale, se i dettami dell’UNI sono recepiti dal consumatore:

“ chi cerca una porta blindata oggi, ha un mare di offerte sulle quali scegliere, e normalmente si fida di ciò che il rivenditore gli dice o gli consiglia, pochi sono quelli informati sulle norme, sulle classi o sul tipo di istallazione” ma l’interesse cresce, e sempre più clienti si informano, domandano, verificano, vanno a vedere i lavori già fatti, e poi scelgono, ma sempre con cognizione di causa, non fanno quasi mai una scelta d’impulso, ma ragionata, premiando il prodotto più affidabile.

Che differenza c’è tra una porta non a norme ed una a norme: “ a livello costruttivo, ci sono standard da rispettare , dettati dal protocollo UNI, con un controllo a campione su lotti di produzione, per cui l’azienda certificata che produce porte a norme non puo prescindere da ciò” e per quanto riguarda il prezzo: “ la differenza può essere anche notevole, su certi tipi può anche raddoppiare” comunque dichiara Giacoboni” una buona porta blindata ad un anta non può costare meno di mille euro, esclusa l’istallazione che può variare da cento a duecentocinquanta euro” e poi la chiavi e le serrature, che sono una parte fondamentale della porta, ci sono differenze: “ certo, un cilindro europeo, può variare da 25 euro a 220 euro ( profilo altissima sicurezza), un defender per proteggere il cilindro da 15 euro a 170 euro” ed ho visto chiamare porta blindata, una porta in ferro con un cilindro normale senza defender di protezione, secondo me è come lasciare aperto, ma il mercato è aperto per tutti. Devo dire però che nel nostro territorio la scelta per la sicurezza, è orientata su prodotti di livello medio alto, frutto della cultura della sicurezza professata da tanti anni da chi opera costantemente in questo settore.

28/07/2006





        
  



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