Polemica infinita sulla mancata messa in onda ieri dello spettacolo "Watershow" slittato dai vertici Rai per il prossimo 8 agosto in seconda serata.

E mentre il sindaco Giovanni Gaspari chiederà la restituzione dei 100 mila euro erogati dal Comune se lo spettacolo non verrà recuperato nel palinsesto di Raiuno, l’ex assessore Gabrielli chiede le dimissioni dell’assessore al Turismo, Mozzoni inoltre FI e An invieranno un esposto alla Corte dei Conti.

Infatti il contributo è stato liquidato lunedì scorso. Dice Gaspari: “L’organizzatore del Watershow, Stefano Cavezzi, è pronto a restituire i soldi se le cose non dovessero andare per il verso giusto”.
Il sindaco ieri mattina ha telefonato al presidente del Consorzio Turistico, Marco Calvaresi, pregandolo di stoppare l’erogazione dei 100 mila euro all’agenzia Collection Eventi & Produzioni Tv. Ma il bonifico bancario era stato fatto lunedì scorso.

“Calvaresi – aggiunge Gaspari – ha liquidato dopo aver osservato il ripetersi degli spot su Raiuno che promuovevano la messa in onda del Watershow mercoledì in prima serata, da cui ha capito che era tutto in ordine. Comunque Cavezzi si è detto disponibile a restituire il bonifico, proporzionalmente al danno d’immagine alla città. Posso garantire che il Comune non ci rimetterà un cent”.

L’Udc dalla sua parte,  rimprovera alla Giunta di aver investito nel modo sbagliato 100 mila euro, cioè il contributo versato nelle casse della Collection Eventi & Produzioni Tv, l’agenzia di Stefano Cavezzi che ha organizzato il Watershow. Contestata anche la decisione della Rai di trasmettere lo spettacolo l’8 agosto alle 23, in una fascia oraria con un basso indice di ascolti.

“Facendo salva la professionalità di Cavezzi – afferma Pasqualino Piunti a nome del gruppo consiliare di An – puntiamo il dito nei confronti della Giunta, che ha affrontato la tematica in maniera dilettantistica. Gli assessori di riferimento dovrebbero pensare a mettersi in discussione. Speriamo ci sia un atto in cui è prevista una forma di risarcimento. E’ ancor più grave che un sindaco e una Giunta demandino al pagamento dei 100 mila al Consorzio Turistico e poi non siano a conoscenza che la somma è stata liquidata lunedì. Vorrei sapere come mai Gino Troli disse che il Watershow era uno sperpero di denaro pubblico, poi ha taciuto. C’entrano qualcosa i 95 mila euro stanziati per Mare aperto? Tutte queste anomalie saranno oggetto di un Esposto alla Corte dei Conti”.

“Quando si spendono tanti soldi – dice Gabrielli – è abitudine stilare un contratto con diritti, doveri e clausole, ma il Comune non ha sottoscritto nessun contratto con l’agenzia di Cavezzi. Ha stanziato 100 mila euro senza garanzie. Ci sembra un fatto grave dell’assessore Mozzoni che, dopo aver vietato la Palazzina Azzurra al ballo dei pensionati, è incorso in questo flop. Sarebbe il caso che Gaspari pensi a revocargli la delega. Come mai nessun assessore era a conoscenza che ai primi di giugno il Cda della Rai aveva deciso di tagliare gli spettacoli di moda dalla prima serata per lo share insignificante? L’8 agosto alle 23 è una fascia oraria di ascolti bassi e non giustifica la spesa fatta per la promozione turistica. Invieremo un esposto alla Corte dei Conti”.

Sulla richiesta di dimissioni di Mozzoni, da parte dell’ex assessore Gabrielli, Gaspari replica con decisione: “L’ex maggioranza di centrodestra scalpita perché è abituata al valzer delle poltrone e al taglio di questo o quell’assessore. Se si facessero prendere di meno dall’ansia delle revoche capirebbero che Mozzoni non c’entra niente, perché è la Giunta che ha deciso di contribuire al Watershow e di girare i soldi al Consorzio Turistico Riviera delle Palme, che a sua volta ha liquidato Cavezzi”.

Nella mattinata di oggi Gaspari ha avuto un luogo colloquio con l’organizzatore del Watershow, concordando di indire una conferenza stampa per domani alle ore 12 nel municipio di viale De Gasperi per i necessari chiarimenti.